Costruire un sistema di protezione a misura di bambini e di adolescenti
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La visita continua nella sede del Council of Churches in Sierra Leone (CCLS). CCLS e UNICEF lavorano insieme nei distretti di Bo e Kenema dal 1998 su progetti di sviluppo delle strutture di protezione dell’infanzia a livello comunitario.
Grazie a questo progetto sono stati costituiti e messi in rete 29 Comitati per il benessere dell’infanzia in altrettante comunità. CCLS e UNICEF contribuiscono anche alla formazione dei membri di questi Comitati per metterli in grado di promuovere i diritti dei bambini all’interno della comunità e per fornire assistenza psicologica di base alle vittime di abusi o violenze.
Durante la nostra permanenza Rosina Conteh, Child Protection Specialist dell’UNICEF in Sierra Leone, ci spiega che una recente ricerca condotta nel paese evidenzia come il problema della gravidanze tra le adolescenti sia percepito come uno tra i più rilevanti nel campo della protezione dell’infanzia dalla maggioranza delle comunità e dei policy-makers.
Per questo UNICEF e CCLS stanno avviando un progetto, finanziato anche grazie ai fondi messi a disposizione dal Comitato italiano per l’UNICEF, per la prevenzione delle gravidanze precoci attraverso il rafforzamento delle reti comunitarie e familiari. Il rafforzamento di queste reti, che comprendono non solo i genitori, ma anche gli operatori sanitari e sociali, crea un sistema di protezione per gli adolescenti più vulnerabili.
Dopo aver ascoltato l’entusiasmo di Rosina per questa attività, andiamo nella sede di Defence for Children International (DCI). Nel corso degli ultimi tre anni DCI è stato un partner importante dell’UNICEF nel campo della giustizia minorile, fornendo in particolare assistenza legale ai bambini vittime di abusi.
DCI e UNICEF, insieme ad altri partner, hanno sostenuto il lavoro del Governo nello sviluppo e attuazione del Protocollo nazionale di riferimento per la violenza sessuale e di genere e per l’abuso all’infanzia.
Rientriamo in albergo storditi dall’intensità di questa giornata, in poche ore abbiamo avuto modo di vedere come l’UNICEF lavora sia in campo sanitario sia in quello di protezione dell’infanzia.
È un lavoro che alterna gli interventi ad un paziente lavoro dietro le quinte per il rafforzamento dei sistemi. Un lavoro che percepiamo come fondamentale qui in Sierra Leone dove la debolezza dei sistemi è evidente e costituisce uno degli ostacoli più importanti allo sviluppo sostenibile del Paese.