Emergenza in Siria: ecco cosa stiamo facendo
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Il quadro dell'emergenza
5 ottobre 2015 - La guerra che insanguina la Siria sin dal marzo 2011 è ormai nel pieno del suo quinto anno. Sono finora oltre 200.000 le vittime tra i civili, di cui almeno 10.000 bambini e ragazzi sotto i 18 anni.
La vita di milioni di bambini - sfollati, profughi, intrappolati nelle zone di combattimenti o sotto assedio, privati della scuola e dei servizi di base - è stata sconvolta da questo conflitto.
Si stima che siano 16,2 milioni i siriani bisognosi di assistenza umanitaria, nei confini del paese o negli Stati che ospitano profughi.
Quasi 5,6 milioni sono i bambini e adolescenti all'interno della Siria. Ad essi si aggiungono altri 2 milioni di bambini, fuggiti nei Paesi della regione (Turchia, Giordania, Libano, Iraq ed Egitto).
La situazione si è ulteriormente aggravata a partire dall'estate 2014 a causa dell'impetuosa avanzata in Siria e in Iraq delle milizie jihadiste dell'ISIS (l'esercito dell'autoproclamatasi "Califfato" islamico), che oltre a compiere massacri sulle minoranze Yazide, Turcomanne e cristiane, provocano nuovi spostamenti di popolazione.
Clicca sulla mappa per ingrandire. Dati UNHCR aggiornati al 12 marzo 2015
L'intervento umanitario dell'UNICEF
L'UNICEF è attiva sin dall'inizio della crisi per raggiungere con i suoi aiuti umanitari il maggior numero possibile di persone a rischio, in primo luogo donne e bambini.
Le possibilità d’intervento umanitario all'interno della Siria restano limitate dalle condizioni di insicurezza, dalle difficoltà di movimento e dalla mancanza di carburante. Nei paesi confinanti, è l'enorme e incontrollato afflusso di profughi, spesso in zone totalmente prive di infrastrutture e con pressione insostenibile sulle risorse locali, a rendere improba l'azione di soccorso.
>> Scarica l'Appello umanitario 2015 dell'UNICEF per i bambini della Siria
>> Scarica l'Appello umanitario 2015 dell'UNICEF per i bambini siriani nei paesi circostanti
Acqua e igiene
All'interno della Siria, 16,6 milioni di abitanti ricevono quotidianamente acqua potabile grazie alle iniziative coordinate dall'UNICEF, agenzia leader per i settori Acqua e Igiene nel paese. Gli interventi includono la manutenzione degli acquedotti e degli impianti idraulici urbani, la potabilizzazione delle scorte idriche con cloro, la distribuzione di acqua potabile tramite autobotti e l'installazione di cisterne nei campi per sfollati.
Oltre 1,2 milioni di rifugiati siriani beneficiano di analoghi interventi in Iraq, Giordania e Libano.
Milioni di abitanti, per la massima parte sfollati all'interno dei confini siriani, hanno ricevuto accesso a servizi igienici adeguati.
Nutrizione
Nel corso dei primi 8 mesi del 2015 l'UNICEF ha raggiunto con interventi in ambito nutrizionale circa 880.000 bambini in Siria e altri 233.000 nei paesi dell'area.
Vaccinazioni
L'UNICEF ha coordinato uno straordinario impegno per immunizzare i bambini siriani contro le malattie più pericolose: a seguito dei 17 casi di polio confermati nell'ottobre 2013, UNICEF e OMS hanno varato una campagna di vaccinazioni straordinaria per arginare questa terribile malattia, che in Siria era stata debellata sin dal 1999.
Nel corso del 2015 in Siria sono stati vaccinati contro la polio 3 milioni di bambini e 1,7 milioni hanno ricevuto vaccinazioni contro il morbillo. Altri 2 milioni di bambin siriani sono stati immunizzati contro la polio nei paesi del Medio Oriente che ospitano rifugiati.
Fondi necessari per gli interventi in Siria e nei paesi confinanti
L'intervento umanitario per i bambini siriani è di gran lunga la previsione di spesa più ampia dell'Appello umanitario UNICEF per l'infanzia nel 2015 (lo Humanitarian Action for Children 2015): 903 milioni di dollari, di cui 30% per interventi in Siria e 70% (624 milioni di dollari) per azioni nei paesi che ospitano rifugiati siriani.
A questa somma si sono aggiunti (settembre 2015) altri 14 milioni di dollari, necessari per finanziare la risposta umanitaria nei paesi europei interessati in questi ultimi mesi al transito di circa 500.000 migranti e richiedenti asilo, per circa l'80% profughi siriani.
Nel 2014, l'appello UNICEF per l'intervento umanitario in Siria era stato finanziato dai donatori internazionali per il 58% del fabbisogno, imponendo severi limiti alle operazioni.
Attualmente l'appello umanitario 2015 dell'UNICEF per la Siria è sottofinanziato per 471 milioni di dollari, pari al 52% del fabbisogno complessivo (903 milioni).
Grazie alla generosità dei suoi donatori, dall'inizio della crisi l'UNICEF Italia ha finora trasferito agli operatori sul campo 3.833.400 euro per l'azione umanitaria in soccorso dell'infanzia siriana.
L'8 aprile scorso il Ministero degli Esteri, nel quadro degli impegni assunti alla Conferenza internazionale dei donatori per la Siria (Kuwait City, 31 marzo 2015) ha deliberato un contributo ai programmi UNICEF per ì'infanzia palestinese in Siria pari a 500.000 euro.
Come puoi aiutare i bambini siriani
Anche tu puoi contribuire a salvare la vita dei bambini con una donazione online oppure con uno degli altri modi per donare:
- bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a UNICEF Italia, specificando la causale “Emergenza Siria”
- carta di credito online sul nostro sito oppure telefonando al Numero Verde UNICEF 800 745 000
- bonifico bancario sul conto corrente intestato a UNICEF Italia su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051, specificando la causale “Emergenza Siria"
- donazione presso il Comitato UNICEF della tua città (trova qui quello più vicino a te)
Appello umanitario per l'infanzia siriana per il 2015 - Medio Orientepdf / 903 kb
DownloadAppello umanitario UNICEF per i bambini in Siria (2015)pdf / 487 kb
DownloadEmergenza Siria - L'azione umanitaria dell'UNICEF (aggiornamento al 7 ottobre 2015)pdf / 966 kb
DownloadEmergenza Siria - Tutti i numeri dell'intervento umanitario dell'UNICEFpdf / 469 kb
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