''BASTA!'' - Appello per la Siria delle Organizzazioni umanitarie internazionali

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15/04/2013

Basta! BASTA! Dopo oltre due anni di conflitto e più di 70.000 morti, tra cui migliaia di bambini...

Dopo che oltre cinque milioni di persone sono state costrette a lasciare le proprie case, dei quali oltre un milione vivono come rifugiati nei Paesi vicini, ormai al limite...

Dopo che così tante famiglie sono state divise, le comunità distrutte, scuole e ospedali abbattuti e i sistemi idrici collassati...

Dopo tutto questo, sembra che i governi e le parti che potrebbero mettere fine alla crudeltà e alla carneficina in Siria, ancora non ne avvertano tutta l’urgenza.  

Noi, leader delle agenzie delle Nazioni Unite, che siamo chiamati a gestire i costi umani di questa tragedia, facciamo appello ai leader politici coinvolti affinché assumano le proprie responsabilità, per il popolo della Siria e per il futuro della regione.

Chiediamo che essi impieghino la loro influenza per affrettare una soluzione politica a questa terribile crisi, prima che centinaia di migliaia di altre persone perdano le loro case, la loro vita e il loro futuro, in una regione che è già giunta al punto di non ritorno.

Le nostre Organizzazioni e i nostri partner umanitari stanno facendo tutto il possibile. Grazie al sostegno di numerosi Governi e donatori privati, abbiamo contribuito a dare un alloggio a più di un milione di rifugiati

Abbiamo contribuito a fornire cibo e altri aiuti essenziali a milioni di persone sfollate a causa del conflitto. Abbiamo garantito acqua e servizi igienici a oltre 5,5 milioni di persone, in Siria e negli Stati confinanti. Abbiamo assicurato servizi sanitari di base a milioni di siriani, compresa la vaccinazione di oltre un milione e mezzo di bambini contro il morbillo e la poliomielite. 

Ma tutto questo non è affatto sufficiente. Mentre aumentano i bisogni, diminuisce la nostra capacità di operare, a causa dell'insicurezza, delle limitazioni al movimento all'interno della Siria, e della mancanza di fondi. Siamo pericolosamente vicini, questione forse di poche settimane, a dover sospendere parte degli aiuti umanitari.

Oggi il nostro appello non mira ad avere maggiori risorse, seppur necessarie più che mai. Chiediamo qualcosa che è ancora più importante del denaro.

Ci rivolgiamo a tutti coloro che sono coinvolti in questo brutale conflitto e a tutti i Governi che possono esercitare un ruolo:

Nel nome di tutte le persone che hanno sofferto, e dei molti altri il cui futuro è in bilico, noi diciamo BASTA!

Mobilitatevi e usate la vostra influenza, ORA, per salvare la popolazione siriana e per risparmiare questa regione dal disastro.

  • Valerie AMOS, Responsabile per le emergenze dell'Ufficio ONU per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA)  
  • Ertharin COUSIN, Direttore del Programma Alimentare Mondiale (WFP) 
  • António GUTERRES, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) 
  • Anthony LAKE, Direttore dell’UNICEF 
  • Margaret CHAN, Direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Guarda il video-appello dei Direttori delle Agenzie umanitarie ONU per la Siria


Come puoi aiutare i bambini nella Siria 

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Anche tu puoi contribuire a salvare la vita dei bambini con una donazione online oppure con uno degli altri modi per donare:

bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a UNICEF Italia, specificando la causale “Emergenza Siria”  
carta di credito online sul nostro sito oppure telefonando al Numero Verde UNICEF 800 745 000
bonifico bancario sul conto corrente intestato a UNICEF Italia su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051, specificando la causale “Emergenza Siria"
- donazione presso il Comitato UNICEF della tua città (trova qui quello più vicino a te)

15/04/2013

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