Pieno successo della campagna di vaccinazioni contro la polio in Iraq

2 minuti di lettura

01/09/2014

2 settembre 2014 - Oltre 3,7 milioni di bambini in Iraq (quasi la totalità della popolazione irachena sotto i 5 anni, pari a 4 milioni) sono stati raggiunti, in tutto il paese, da una campagna di vaccinazioni di massa contro la polio.

La campagna, tenutasi tra il 10 e il 14 agosto 2014, è stato organizzata dal Ministero Iracheno della Salute con il sostegno dell’UNICEF e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), quale parte della risposta nazionale alla nuova emergenza polio, riesplosa in Iraq all’inizio dell’anno.

L'intervento è stato realizzato in un momento che ha visto il numero di minori sfollati crescere di giorno in giorno per la massiccia fuga di civili nel nord del paese provocata dalla guerriglia jihadista.

Nel solo governatorato di Dohuk, nel Curdistan iracheno, sono stati vaccinati circa 65.000 bambini sfollati 

«Siamo davvero soddisfatti dell’esito della campagna» ha dichiarato Marzio Babille, medico italiano e Rappresentante UNICEF in Iraq. «L’impegno dei team sanitari coinvolti, che spesso hanno lavorato in circostanze di incredibile difficoltà, è stato veramente straordinario.»

La campagna, che aveva l’obiettivo di raggiungere i bambini in 14 Direzioni Sanitarie di 12 Governatorati dell’Iraq, è stata particolarmente impegnativa a causa dell'enorme numero (1,8 milioni) di sfollati - metà dei quali bambini - presenti attualmente nel paese.

Nonostante questi ostacoli, le autorità sanitarie hanno potuto utilizzare i vaccini e altre scorte di attrezzature sanitarie per assicurare a un così grande numero di bambini di essere vaccinati.

La conferma di due casi di polio in Iraq nei mesi di febbraio e di aprile di quest’anno ha messo fine a un periodo di 14 anni nei quali il paese era stato classificato come "libero dalla polio".

Con un numero relativamente alto di bambini non vaccinati a causa delle difficoltà nel raggiungere soprattutto quelli che vivono nelle baraccopoli o nelle zone di conflitto, secondo gli esperti l’Iraq è ormai divenuto un paese a rischio di un’epidemia di questa malattia, incurabile e paralizzante.

***

luglio in Iraq e in altri 6 Stati si era conclusa la prima fase di una gigantesca campagna antipolio che aveva visto vaccinati circa 25 milioni di bambini in tutta la regione del Medio Oriente.

01/09/2014

News ed Aggiornamenti