Bilancio
"Di magico i numeri hanno che sono semplici" diceva il mago dei numeri nell’omonimo libro di Hans M. Enzensberger, rivolgendosi al piccolo Roberto che odiava la matematica.
È vero, i numeri sono semplici e un bilancio è fatto essenzialmente di numeri, ma dietro a ogni numero c’è molto di più: c’è il senso del nostro lavoro quotidiano e della nostra missione per salvare i bambini e gli adolescenti in Italia e nel mondo.
Bilancio Sociale: fatti e cifre del nostro impegno
Il nostro lavoro è il frutto dell’impegno delle tante persone che contribuiscono a grandi risultati con le loro donazioni e altre forme di sostegno: volontari, donatori, staff, influencer, testimonial, policy maker a livello nazionale e locale.
Il Bilancio Sociale del Comitato Italiano per l’UNICEF Fondazione ETS rappresenta un importante strumento per "dare conto" delle attività realizzate e dei risultati ottenuti nei vari ambiti in cui l'UNICEF opera durante un anno solare, attraverso una visione d’insieme e una linea narrativa diretta, schematica e di facile comprensione per tutti gli stakeholder.
Cinquant'anni dell'UNICEF Italia
Fondato nel giugno 1974, il Comitato Italiano per l'UNICEF compie i suoi primi 50 anni il 19 giugno 2024: mezzo secolo di impegno e passione, profusi ogni giorno da volontari, staff, testimonial e donatori per promuovere i diritti e migliorare le condizioni di vita di bambini, bambine e adolescenti in Italia e nel mondo.
Per approfondire il tema visita la pagina dedicata ai 50 anni dell'UNICEF Italia.
Risultati del 2023, grazie ai nostri donatori!
Ogni anno, le emergenze sono numerose e devastanti. Il 2023 non ha fatto eccezione. Tra le molte crisi affrontate l’UNICEF Italia ha focalizzato i suoi sforzi su cinque emergenze principali: il terremoto in Turchia e Siria, la guerra in Ucraina, il terremoto in Marocco, la tempesta Daniel in Libia e il conflitto nello Stato di Palestina. Abbiamo risposto con prontezza a queste crisi attraverso attività di comunicazione e campagne di raccolta fondi che si sono tradotte in acqua potabile, assistenza medica, supporto psicosociale e istruzione.
La nostra organizzazione ha continuato a operare in molti altri contesti difficili e dimenticati: nel Sahel centrale, colpito da violenza e insicurezza alimentare; in Sudan e Yemen, colpiti da conflitti e da disastri naturali, e ad Haiti, in Sud Sudan e in molte altre aree estremamente vulnerabili. Abbiamo dimostrato ancora una volta come la solidarietà e il sostegno possano trasformare le vite di milioni di bambini colpiti dalle emergenze.
L’orrore sull’infanzia di Gaza
A un mese di distanza dalle emergenze di Marocco e Libia, l’UNICEF ha affrontato un’altra grave emergenza in Israele e nella Striscia di Gaza, a seguito del brutale attacco del 7 ottobre 2023 contro la popolazione israeliana. Questa crisi ha aggravato una situazione già estremamente critica e mai risolta, causando migliaia di morti e feriti, tra cui numerosi bambini.
Dopo mesi di guerra e distruzione la situazione a Gaza è catastrofica. Migliaia di civili continuano a essere uccisi o feriti a causa delle violenze in atto, le abitazioni e le infrastrutture essenziali sono in rovina, le famiglie sono sfollate in scuole e ospedali, anch’essi oggetto di attacchi militari indiscriminati. La popolazione è tagliata fuori dalle forniture di acqua, cibo, medicine e altri beni essenziali, compreso l’accesso sicuro agli ospedali.
L’UNICEF Italia ha contribuito destinando 1.280.900 Euro per i programmi d’emergenza. Molti testimonial hanno partecipato a campagne di sensibilizzazione per raccogliere fondi e aumentare la consapevolezza sulla crisi umanitaria in corso.
Quanto valgono ogni giorno i fondi raccolti
L'UNICEF Italia ha raccolto ogni giorno, per tutto il 2023, un totale di 226.402 Euro.
Una somma equivalente all'acquisto di:
Come si finanzia l'UNICEF Italia
L’UNICEF Italia non riceve alcun finanziamento sistematico dal Governo né dalle Nazioni Unite.
I fondi raccolti sono esclusivamente di natura volontaria e provengono da privati cittadini, aziende e associazioni, dai lasciti testamentari, dalle preferenze espresse dai contribuenti italiani nella destinazione del 5x1000 e dalle iniziative sul territorio, tra cui la popolarissima Pigotta.
Come tutti i Comitati Nazionali, anche quello Italiano trasferisce all’UNICEF internazionale tutti i fondi raccolti, al netto degli investimenti necessari alla raccolta fondi, alle attività di promozione dei diritti dell’infanzia in Italia e ai costi di gestione della struttura.
Il nostro impatto in Italia
Nel 2023 il lavoro per la promozione in Italia della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, alla luce dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, ha indirizzato le attività di Advocacy a quattro priorità strategiche: Non discriminazione, Salute mentale e Benessere psicosociale, Cambiamento climatico ed Educazione di qualità.
Le quattro priorità hanno guidato l’operato nei rapporti con il Governo, il Parlamento, le Istituzioni, le Associazioni e le Organizzazioni, garantendo all’UNICEF un ruolo cruciale nell’adozione e nell’attuazione delle norme, delle politiche e delle prassi dedicate ai bambini e agli adolescenti.
Il programma “Italia Amica dei bambini” ha rappresentato anche quest'anno uno dei pilastri della nostra azione per la promozione dei Diritti dell'Infanzia. Si tratta dell’insieme di iniziative che l’UNICEF Italia realizza nel territorio nazionale coinvolgendo Scuole, Ospedali, Università, Comunità ed intere Amministrazioni Comunali.
Scorri le immagini per scoprire alcuni risultati dei nostri programmi.
Analisi delle Performance Ambientali della Sede del Comitato Italiano per l’UNICEF
L'analisi è stata realizzata, pro bono, con la consulenza di Algebra Srl e il supporto tecnico scientifico dell’International Association for Impact Assessment (Sezione italiana – IAIA Italia).
Analisi delle Performance Ambientali della Sede del Comitato Italiano per l’UNICEFpdf / 3.93 Mb
DownloadIl Bilancio d'Esercizio
Tutti i dati economici sono contenuti nel Bilancio di Esercizio 2023 del Comitato Italiano per l'UNICEF Fondazione ETS, che è stato certificato dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.
A questo indirizzo è possibile scaricare anche la Relazione al Bilancio di Esercizio a cura dell'Organo di Controllo.