Yemen, la guerra agli ospedali rischia di fare più vittime delle bombe
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28 ottobre 2015 – L'ospedale distrutto ieri a Saada, nello Yemen, è la 39° struttura sanitaria ad essere colpita da quando il conflitto si è riacutizzato nel paese, nel marzo scorso.
A causa della grave scarsità di carburante, farmaci, elettricità e acqua potabile, il lavoro di numerosi altri centri sanitari rischia di essere interrotto.
A causa della grave scarsità di carburante, farmaci, elettricità e acqua potabile, il lavoro di numerosi altri centri sanitari rischia di essere interrotto.
Nello Yemen, sono più i bambini che rischiano di morire per carenza di medicine e di strutture sanitarie che non per pallottole e bombe.
È particolarmente grave la minaccia portata da malattie prevenibili, mentre il numero di bambini a rischio di forme mortali di malnutrizione è triplicato, salendo a oltre mezzo milione.
In tutto il paese, 10 milioni di bambini hanno bisogno di assistenza umanitaria. Ancora una volta, chiediamo a tutte le parti coinvolte di rispettare le leggi del diritto umanitario internazionale e di porre fine a questa tragedia.”
(Anthony Lake, Direttore esecutivo dell'UNICEF)