Accordo UNICEF-Governo per l'assistenza dei minori migranti e rifugiati in Italia
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27 maggio 2016 - Con oltre 16.478 minorenni migranti e rifugiati sbarcati in Italia nel 2015 e oltre 5.000 arrivati in questi primi mesi del 2016, l’UNICEF e il Governo italiano hanno annunciato ufficialmente l’avvio di una nuova collaborazione che consentirà di migliorare le cure e la protezione dei bambini e degli adolescenti migranti e rifugiati presenti in Italia.
A firmare oggi a Roma presso la sede del Viminale la “Dichiarazione di intenti” congiunta il Capo del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministro dell’Interno Mario Morcone e il direttore dell'UNICEF Liaison Office di Ginevra-Division of Public Partnerships Marilena Viviani, alla presenza di Giacomo Guerrera e Paolo Rozera, rispettivamente Presidente e Direttore generale del Comitato Italiano per l'UNICEF.
A firmare oggi a Roma presso la sede del Viminale la “Dichiarazione di intenti” congiunta il Capo del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministro dell’Interno Mario Morcone e il direttore dell'UNICEF Liaison Office di Ginevra-Division of Public Partnerships Marilena Viviani, alla presenza di Giacomo Guerrera e Paolo Rozera, rispettivamente Presidente e Direttore generale del Comitato Italiano per l'UNICEF.
«L’accordo di collaborazione viene firmato in una giornata storica per l’Italia: proprio 25 anni fa, l’Italia ha ratificato la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, che è divenuta legge dello Stato italiano il 27 maggio del 1991» sottolinea Marilena Viviani. «I bambini migranti hanno sopportato la guerra, le persecuzioni e viaggi terribili. Hanno bisogno di spazi e tempi per giocare, riposare e riprendersi, di essere protetti da ogni forma di violenza e sfruttamento. Dobbiamo essere in grado di dare a questi bambini il futuro per cui hanno rischiato la vita.»
La collaborazione prevede la realizzazione di alcune attività. In particolare, l'UNICEF:
- sosterrà il Governo nel monitoraggio degli standard di accoglienza dei minorenni migranti e rifugiati - con particolare attenzione per quelli non accompagnati - per assicurare che siano in linea con quanto previsto dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell'adolescenza
- realizzerà un monitoraggio delle condizioni di vita dei minorenni migranti nei Centri di accoglienza presenti nelle tre regioni interessate dall'accordo (Sicilia, Calabria e Campania). Il monitoraggio verrà effettuato in collaborazione con le istituzioni preposte, sulla base dei diritti e dei principi sanciti dalla Convenzione
- promuoverà il monitoraggio delle attività a sostegno della prima integrazione e dell’inclusione sociale dei bambini e degli adolescenti migranti e rifugiati.
Il Governo italiano esprime il proprio apprezzamento per il lavoro che l’UNICEF svolge in tutto il mondo per i bambini e le bambine che hanno bisogno di protezione e assistenza umanitaria e, in particolare, il primato dell’UNICEF nell'offrire assistenza tecnica ai governi e ad altri partner impegnati nel garantire protezione e rispondere ai bisogni umanitari dei bambini.