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Hero Emergenza Bambini - salva i bambini malnutriti

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Emergenza Bambini

Salva i bambini malnutriti

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Paddington in Perù

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Inizia l'avventura

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Striscia di Gaza: Fadi, 13 anni, rischia la vita per portare a casa un po' di cibo dalla distribuzione GHF per sua madre e i suoi fratelli.

Stato di Palestina

Una scelta impossibile, la vita a Gaza

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Bambina che sorride, nuova copertina lasciti

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Resta sempre accanto a un bambino da salvare con un lascito

Volontari UNICEF con i bambini durante l'evento indetto da Papa Francesco allo Stadio Olimpico

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Yemen: L'infermiera Intisar Hassan prende le recenti misurazioni MUAC di Hamad dopo il trattamento, Taizz, luglio 2025.

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Yemen, la battaglia degli operatori umanitari e delle famiglie contro la malnutrizione

Rozia, 11 anni, insieme ad altri bambini sta riempiendo una tanica dal nuovo rubinetto che porta acqua potabile pulita direttamente nel villaggio, grazie al sistema idrico canalizzato recentemente inaugurato dall'UNICEF. Siamo in Afghanistan

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Acqua potabile a portata di mano. Una svolta per le comunità più remote

Hamdi, madre della piccola Ayaan di 9 mesi sorride perchè la sua bambina ora sta meglio. Siamo in Somalia

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Somalia: grazie agli alimenti terapeutici pronti all’uso e una buona igiene i bambini di Burao sopravvivono

Screen video PUFFI campagna ACTNOW

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I Puffi, piccole voci per un grande cambiamento

Gli alunni di un liceo di Odessa si concentrano sulla lezione di algebra. Nonostante la guerra e i frequenti allarmi antiaerei, la scuola offre ancora la possibilità di studiare con continuità, grazie ai rifugi antiaereo allestiti insieme all'UNICEF

Gli alunni di un liceo di Odessa si concentrano sulla lezione di algebra. Nonostante la guerra e i frequenti allarmi antiaerei, la scuola offre ancora la possibilità di studiare con continuità, grazie ai rifugi antiaereo allestiti insieme all'UNICEF

La scuola resta aperta. Nonostante la guerra, in Ucraina i ragazzi possono tornare a frequentare le lezioni e ricevere il supporto emotivo di cui hanno bisogno

Un papà con la figlia sulle spalle guardano la città illuminata

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Family Friendly Workplace Initiative

Alessia Marcuzzi con la Pigotta

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Adotta una Pigotta

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Notizie e Aggiornamenti

Stato di Palestina

FAO,UNICEF, WFP e OMS: per la prima volta confermata la carestia a Gaza

Yazan, due anni, gravemente malnutrito, vive nel campo profughi di Shati (Beach) a Gaza City. Sua madre, Naima, racconta: "Non abbiamo ricevuto né farina né alcun tipo di assistenza alimentare per due mesi". Yazan è seduto su un pezzo di gommapiuma strappato, gli occhi spalancati per la stanchezza, il corpo esile che mostra chiaramente i segni di una fame acuta. La malnutrizione si è diffusa rapidamente tra i bambini della Striscia di Gaza, con tassi quadruplicati a Gaza City da febbraio. Yazan non conosce l'infanzia se non la fame, e non conosce il gioco se non il pianto. La sua casa è priva di cibo e medicine. Suo padre è fisicamente malato e non può lavorare. "Cerco cibo ogni giorno", dice Naima tra le lacrime. "Busso alle porte, ma nessuno ci aiuta. Yazan urla sempre per la fame, e io urlo: 'Popoli del mondo, trovateci una soluzione!' Ma nessuno ascolta".