Numerose iniziative sono state organizzate in occasione del 20 novembre, giornata dedicata all’Infanzia e all’Adolescenza, che ricorda l’approvazione della Convenzione dei diritti dei minori da parte dell’ON.U. in collaborazione con le scuole e le organizzazioni del territorio.
Come primo intervento, nel cortile del Municipio di Grottammare è stato organizzato l’Angolo della Pace, dove le scuole dell’ISC hanno potuto esporre gli elaborati degli studenti che hanno espresso le loro idee per il Futuro.
All’Auditorium, le scuole degli ISC di S.Benedetto del Tronto, sono state protagoniste con interventi e riflessioni del messaggio“Ascolta il Futuro” con il quale l'UNICEF ha invitato gli adulti ad ascoltare le bambine e i bambini rispetto a ciò che immaginano per il proprio futuro e per i propri diritti.
In un’altra giornata, gli studenti della secondaria hanno partecipato al Convegno “Ascolta il futuro”, promosso e sostenuto dal Comitato UNICEF, in collaborazione con il Comune di San Benedetto del Tronto
Per discutere delle tematiche giovanili sono intervenuti due relatori che sul campo si spendono quotidianamente per i diritti:
-Lucio Melandri - coordinatore emergenze umanitarie UNICEF esperto di politica internazionale e affari umanitari, che ha lavorato in alcuni dei paesi più difficili e rischiosi del pianeta e ha riportato ai ragazzi le proprie esperienze
-Maria Rita Bartolomei- presidente associazione donne giuriste sez. AP- da anni impegnata su vari fronti per la tutela delle pari opportunità e della promozione dei diritti delle donna, sia in campo nazionale che internazionale.
In coda sono intervenuti le ragazze volontarie di YOUNICEF per delle attività che hanno coinvolto gli studenti presenti.
Come ultimo evento , presso l’Auditorium E. Neroni della città di Ascoli Piceno, è stato allestito uno spettacolo teatrale dal titolo “Alice nel paese dei Diritti” che ha avuto lo scopo di sensibilizzare gli spettatori ai diritti della Convenzione e attraverso gli attori, che si sono ispirati ai personaggi della celebre fiaba, i presenti sono stati coinvolti in modo attivo e partecipato nella performance.
Caratteristica comune degli eventi, anche di questo, è stata la centralità dei giovani, sono stati i protagonisti e hanno fatto sentire la propria voce per ragionare, insieme ai rappresentanti della comunità, sulle sfide del futuro.