La Casa Circondariale di Bologna, sessione femminile, ha avviato da circa due mesi, la concreta attività di laboratorio di Pigotte, la bambola di pezza dell'UNICEF che salva la vita dei bambini.
Preceduta da un'attività di informazione sul significato della Pigotta collegata alla missione dell’UNICEF, e da una formazione operativa per mostrare i vari passi necessari al suo confezionamento creativo, l'iniziativa, dall'alto valore sociale, ha riscosso un vero e proprio successo.
Si tratta, infatti, di un'importante attività di socializzazione che consente alle detenute di uscire dalle celle e lavorare in gruppo e contribuire, grazie al proprio impegno, a salvare la vita di tantissimi bambini lontani.
La direzione del carcere ha espresso l'intenzione di avviare analoga esperienza nella sezione maschile, coinvolgendo detenuti con abilità sartoriali.
Sull'onda di questa positiva esperienza, i volontari del Comitato dell'UNICEF di Bologna stanno progettando, previa intesa con la direzione del carcere, di celebrare con le detenute, la ricorrenza del prossimo 8 marzo, Festa della donna.