Si è conclusa con la consegna dei kit scolastici all'associazione Via Milano 59 la campagna "Back to school - kit sospeso" promossa da UNICEF Brescia per i mesi di luglio ed agosto, col supporto dei Cdq di Fiumicello e Primo Maggio ed il sostegno dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Brescia.
Mercoledì pomeriggio, i volontari di UNICEF Brescia hanno consegnato kit e prodotti scolastici di UNICEF donati da aziende, privati, associazioni secondo la logica del caffè sospeso.
Con i 1.700 euro raccolti tramite la campagna online Rete del dono, con donazioni dirette ad UNICEF e durante le cene di quartiere, si sono potuti donare prodotti per un centinaio di bambini (astucci, quaderni, pastelli, album da disegni, zainetti, porta-merende). Il ricavato va interamente a sostegno dei progetti di UNICEF per il diritto all'istruzione nei Paesi in difficoltà.
Della rete di donatori fanno parte: Lentee ottico di via Milano, Farmacia Buatier, Giovani soci Bcc del Garda, Prix Quality.
"Il valore di questa iniziativa era proprio nel duplice beneficio, sia sul territorio che nei Paesi in cui UNICEF è storicamente impegnata per consentire l'accesso dei minori all'istruzione - spiega Gianfranco Missiaia, presidente UNICEF Brescia -. Inoltre, l'obiettivo era di creare consapevolezza dell'importanza della comunità nell'attuazione, anche qui, nei nostri quartieri, della Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza".
La consegna, a cui sono stati presenti anche i Cdq Primo Maggio e Fiumicello, è stata l'occasione per incontrare i volontari dell'associazione Via Milano 59, che, come spiegato dalla presidente Elena Garbelli, seguono un centinaio di famiglie, per circa 300 persone, tra via Milano, Fiumicello e Quartiere Primo Maggio, sia per rispondere ai bisogni, ma anche per creare un tessuto coeso attraverso iniziative culturali.
Ultimo atto della campagna sarà la consegna dei quaderni ai bambini e alle bambine delle scuole del Primo Maggio, come dono della comunità per l'inizio del loro nuovo anno scolastico.