Brescia Lo sport linguaggio dei diritti

Lo sport linguaggio dei diritti: la collaborazione tra il Comitato di Brescia e Insieme verso la meta

 Il gioco non è uno scherzo, ma un diritto. Un concetto se vogliamo rivoluzionario quello contenuto nella Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che, all’articolo 31 comma 1, recita: “Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica”. Cosa significa? Il gioco rappresenta per i bambini e i ragazzi una fonte di apprendimento, di sviluppo delle facoltà mentali, nonché prerequisito indispensabile del benessere psicologico. Il valore del gioco ha fatto sì che la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza giungesse alla formulazione di quell’articolo, che, di fatto, riconosce al gioco una dignità formativa ed educativa fondamentale. A questo diritto corrispondono doveri precisi della comunità in cui crescono le bambine ed i bambini. I minori giocano ovunque, nei luoghi adibiti al gioco, a scuola, in casa, nei parchi. Ciò significa che ciascuno di noi, istituzioni, famiglie, agenzie educative, deve garantire ai minori la possibilità di dedicarsi al gioco in sicurezza, con la libertà di esprimere le proprie potenzialità e con la massima accessibilità per tutti. Ecco perché il Comitato di Brescia per l’UNICEF, da tempo, ha stretto un’alleanza con Insieme verso la metà, associazione che utilizza lo sport, il gioco e l'attività motoria per la crescita e il benessere dei bambini attraverso un percorso innovativo e originale per la scuola, la famiglia, le realtà sportive e il territorio. «Sosteniamo il progetto – spiega il presidente Gianfranco Missiaia – perché condivide i valori dell’UNICEF e perché riteniamo importante fare rete con le realtà che, sul territorio, mettono al centro i minori, che li valorizzino e facciano sperimentare loro cose nuove. La parola “insieme” è il fulcro di questa iniziativa: insieme per raggiungere un obiettivo comune, per ogni bambina e per ogni bambino».  Da questa collaborazione, è nato l’incontro che si è tenuto il 22 ottobre 2024 nella Sala Libretti del Giornale di Brescia, in cui è intervenuto anche il Comitato provinciale di Brescia per l’UNICEF, per parlare di diritti, sport, comunità attento all’infanzia e all’adolescenza.

https://www.unicef.it/italia-amica-dei-bambini/sport-amico-bambini/