Con la cerimonia di premiazione si è conclusa la seconda edizione del progetto LA PIGOTTA SPORTIVA ideato dall’UNICEF C.P. di Cagliari

Si è svolta nella sala del CONI del CR Sardegna in viale Bonaria a Cagliari la Cerimonia di Premiazione del progetto LA PIGOTTA SPORTIVA realizzato nell’anno scolastico 2022-2023 nelle scuole della provincia di Cagliari.
Alla cerimonia erano presenti i rappresentanti delle 18 scuole aderenti all’iniziativa che sono state premiate dal presidente dell’UNICEF Sardegna Giuseppe Masnata, il presidente del CONI CR Sardegna Bruno Perra, il presidente del CR FIR Gianni Atzori, il delegato regionale della FIGB Giuseppe Manovella e dal presidente Unicef Cagliari Paolo Ligas. 

Le scuole vincitrici il concorso VOTA LA PIGOTTA SPORTIVA hanno ritirato i premi offerti dalle tre federazioni aderenti (FIPAV, FIR, FIGB) consistente in materiale didattico per praticare la pallavolo il rugby e il bridge nella scuola. 

Il Presidente del CONI Sardegna Bruno Perra ha ricevuto dal presidente dell’Unicef Cagliari Paolo Ligas una Pigotta che rappresenta un giocatore di Basket (in ricordo del suo prestigioso passato da giocatore nella massima serie di Pallacanestro) realizzata dagli alunni della scuola secondaria di 1° grado di Sarroch. 

Giuseppe Masnata, presidente Unicef Sardegna, ha evidenziato la validità del progetto per sensibilizzare gli alunni alla solidarietà. 
Il progetto delle 3 S come è stato definito da Paolo Ligas in quanto le parole ricorrenti sono state Sport, Salute e Solidarietà “il progetto è stato importante per creare un collegamento tra il mondo dello sport e la scuola – ha commentato Paolo Ligas, condividendo i principi fondamentali dell’Educazione alla Solidarietà che risultano importanti in un percorso didattico di educazione civica”. 

I Presidenti delle tre federazioni sportive aderenti all’iniziativa (Paolo Ligas per la Fipav, Gianni Atzori per la FIR e Giuseppe Manovella per la FIGB) hanno espresso un parere favorevole alla riuscita dell’iniziativa e si trovano concordi su evidenziare il messaggio di inclusività che è stato trasmesso agli oltre 2.300 alunni che hanno partecipato attivamente all’iniziativa.