A Catania l’unica tappa siciliana di “Peace on the road for Unicef”, il tour in vespa per la promozione di una cultura di pace e solidarietà
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A bordo della sua “Chicca”, una Vespa px 125 del 1985, Mauro Tresoldi, un appassionato vespista che da anni compie viaggi in solitaria, ha deciso quest’anno di stare al fianco del Comitato Italiano per l’UNICEF con il suo “vespellegrinaggio”, facendosi promotore di un messaggio di pace e di solidarietà, con particolare attenzione alle bambine e ai bambini coinvolti nel conflitto in Ucraina.
Egli ha iniziato il suo tour in vespa il 18 luglio da Lodi, sua città natale, insieme a Giuseppina Serra, per farvi ritorno il 9 agosto, dopo aver fatto tappa in 18 città italiane, con l’obiettivo di promuovere i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
A bordo delle due Vespa un passeggero d’eccezione: la Pigotta, la bambola di pezza divenuta il simbolo dell’UNICEF, con un messaggio di pace legato con un nastrino ad un braccio. Ad ogni tappa, Mauro ha consegnato la Pigotta ricevuta dal Comitato precedentemente raggiunto ai volontari del Comitato Provinciale per l’UNICEF che ha trovato ad accoglierlo, ricevendone in cambio un’altra, portatrice di un nuovo messaggio, come fosse una staffetta.
L’incontro ha avuto luogo il 27 luglio presso la sede regionale Sicilia / provinciale di Catania per l’UNICEF, in via Montesano, 15 e ad accogliere i due vespisti c’erano numerosi bambini e giovani dei Centri di aggregazione dell’APS “Beato Dusmet – San Filippo Neri”, della Cooperativa “I Girasoli” e della Cooperativa “Prospettiva”, insieme ad Adriana Patella, Assessore ai Servizi Sociali e Politiche per la Famiglia del Comune di Catania, a Vincenzo Lorefice, Presidente Comitato regionale Sicilia per l'UNICEF e ad Alessandro Fangano, Responsabile per la Comunicazione, la Grafica e la Promozione del Comitato Regionale Sicilia per l’UNICEF.
I bambini, accuditi da Martina Faia e Rosario Zappalà, Operatori del Servizio Civile Universale, e da Gabriella Puglisi, Ufficio Volontari del Comitato Italiano per l’UNICEF, hanno realizzato coloratissimi messaggi di pace che sono stati raccolti dal Comitato Provinciale di Catania, per essere utilizzati in future iniziative.
“Parlare di pace in questi giorni – ha dichiarato Vincenzo Lorefice – e immaginare un mondo basato sulla cultura della condivisione, dell’altruismo e della bontà, dove tutti gli esseri umani vivono in armonia sotto lo stesso cielo, senza differenze, può sembrare una ipotesi astratta ma noi dell’UNICEF siamo convinti che mutare questa ipotesi in realtà è possibile, se siamo capaci di rafforzare dentro di noi l’impegno per la pace e di diffonderlo negli altri. La chiave di questo mutamento sono i bambini e nessuno meglio di loro potrà essere in grado di realizzare la pace nel mondo. Il futuro è nelle loro mani ma la responsabilità di indirizzarli è insita nei comportamenti e negli insegnamenti di noi adulti”.
Mauro ha lasciato nella città etnea la Pigotta ricevuta nella tappa precedente, Catanzaro, e ne ha ricevuta in consegna un’altra, bellissima, nel suo costume tradizionale e tanto di carrettino siciliano cucito ad una mano, da consegnare al Comitato UNICEF della tappa successiva, Potenza.
La Pigotta siciliana, di nome Carmela, aveva legata ad un braccio una pergamena contenente un messaggio di pace che, insieme a quelli raccolti in tutte le tappe del viaggio, serviranno a creare un mosaico che verrà condiviso con tutti i soggetti coinvolti.
Il tour, che ha raccolto anche la curiosità e la partecipazione di numerosi vespisti in ogni tappa, è stato coordinato da Manuela Bovolenta, Presidente del Comitato Regionale UNICEF Lombardia.