In un clima di allegria lo scorso 16 giugno 2013 ha avuto luogo la Festa multietnica di amicizia e solidarietà intitolata Ragazzi del Mondo, una sola voce.
La manifestazione è stata promossa dal Comitato Provinciale di Catania per l’UNICEF, con il patrocinio della Provincia Regionale, in partnership con il Mauricien Group, presieduto da Daven Veeramah che non a caso ha dato vita all' associazione Ragazzi di Catania. L’ iniziativa, che ha coinvolto catanesi e turisti, è stata egregiamente coordinata da Saurina Gòmez, venezuelana, mediatrice culturale e, per incarico del Presidente Provinciale del Comitato Provinciale per l'UNICEF, Vincenzo Lorefice, responsabile per la promozione e mediazione interculturale con le istituzioni e i privati.
Musiche, danze, rullio di tamburi e un flash mob organizzato dai giovani del gruppo provinciale Younicef coordinato da Ambra Picasso e al quale si sono uniti i Giovani per la Pace della Comunità di Sant’Egidio che hanno aperto i festeggiamenti con lo sventolio delle bandiere, da quelle italiana e di tutti i Paesi rappresentati sino a quella dell’UNICEF, animando con una coloratissima sfilata il tratto di via Etnea tra Villa Bellini e Piazza Stesicoro.
La Festa è proseguita sino a tarda sera portandosi nel monumentale chiostro di Palazzo Minoriti. Ad esibirsi in quella slendida cornice, ma anche a coinvolgere il pubblico con balli e canti tipici dei vari continenti, il Gruppo musicale Zenfant de Z’ile e i Ragazzi di Catania delle Maurizius, il Gruppo Tedranura e la sua musica mediterranea, l’Afro Family del Senegal e Ricky Guarango, con le melodiose e delicate musiche delle Ande. Elemento di spicco la calda voce solista della brasiliana Tamara Rios che si è esibita insieme a Manola Micalizzi e al guppo Acquarella do Brasil. Per le danze hanno dato prova di straordinaria bravura la Scuola di danza Sara e le donne di Ararat, il Gruppo di Capoeira Angola Mestre Eletricista da Academia Joao Pequeno de Pastinha e ancora i Ragazzi di Catania con danze tradizionali delle Maurizius.
A rappresentare la Sicilia, ha fatto il suo ingresso trionfale sul palco la volontaria UNICEF Marianna Leone che indossava un abito ispirato a quello della Pigotta che presentava, raffigurante Angelica. Il vestito è stato realizzato dalla nota stilista catanese Francesca Paternò.
Un omaggio alla sicilianità insomma, con l’Etna in eruzione, arance e mandarini, carretti siciliani, tamburelli e naturalmente i Paladini con le loro scintillanti armature. Molto apprezzato Baye Gaye, artista senegalese che ha curato insieme ai suoi piccoli allievi la scenografia, interpretando il significato della Festa con i suoi pennelli e i suoi colori; il tutto aiutato da una pittrice in erba. Numerose le testimonianze di giovani su esperienze quotidiane e sull’amore che nutrono verso Catania e che considerano giustamente la loro città. Infatti lo scopo della riuscitissima iniziativa è stato quello di offrire ai nostri giovani nati a Catania da genitori italiani o immigrati di seconda generazione l’opportunità di stare insieme, di conoscersi meglio e dimostrare quanto sia sentito il senso di appartenenza a questa comunità seppur nel bisogno di mantenere vive le tradizioni dei Paesi d’origine dei loro genitori.
Non solo: scopo non secondario della Festa è stato poter sostenere l’UNICEF attraverso il progetto Vogliamo arrivare a ZERO. A rendere ancor più partecipata la raccolta fondi a favore della lotta alla mortalità infantile è intervenuto noto conduttore televisivo della nota trasmissione Insieme di Antenna Sicilia e testimonial provinciale per l'UNICEF Salvo La Rosa.
Hanno collaborato alla riuscita dell’iniziativa le Associazioni: A.S.I.F.I, Associazione per lo Sviluppo della Imprenditorialità Femminile Immigrata, Mettiamoci in rete, Centro Astalli, Abc Communication di Mauro Cantoia, Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Associazioni Mauriziane Italiane, Terra Amica e, per il servizio d’ordine, l’Associazione Giacche Verdi, sez. di Tremestieri Etneo. Ha presentato la serata, con grazia e professionalità, Maria Cristina Petralia, volontaria UNICEF.