Catania

Catania presenta la prima lotteria UNICEF a sostegno della campagna Vogliamo Zero

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06/10/2014

Il Comitato Provinciale di Catania per l’UNICEF, con il sostegno di ben 30 tra aziende, negozi, associazioni, artisti e artigiani noti in città e in provincia, organizza la prima Lotteria UNICEF a sostegno della Campagna “Vogliamo ZERO” per la lotta alla mortalità infantile nei Paesi più poveri del mondo. 

Le aziende sostenitrici hanno messo a disposizione 300 premi: dipinti e incisioni di noti artisti, libri di storia e di gastronomia siciliane, borsoni di rinomate case, corsi di tango per due persone, corsi full immersion, di intaglio, modelling e degustazione, vini di pregio in cassette di legno, profumi per uomo e per donna, preziose ceramiche di Caltagirone, prodotti di bellezza, una settimana di soggiorno per due persone in Agriturismo di charme, abbonamenti per l’ingresso in cinema multisala, gustosissimi panettoni artigianali, prodotti benessere e tanto altro ancora. 

Ottenuto il prescritto nulla osta dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Stato, 10.000 biglietti sono stati affidati ai volontari UNICEF che operano presso il Comitato provinciale di Catania e posti in vendita a 2,50 Euro ciascuno. 

L’estrazione dei biglietti vincitori avrà luogo il 5 dicembre 2014, con inizio alle ore 16, presso la sede-punto d’incontro del Comitato Provinciale di Catania per l’UNICEF, in via Montesano, 15, alla presenza di un funzionario del Comune di Catania. 

L’UNICEF, Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, leader mondiale nella difesa dei diritti dei minori, tra le tante Campagne di sensibilizzazione e di raccolta fondi in cui è impegnato, dedica una particolare attenzione a quella sulla lotta alla mortalità infantile, sostenuta dal Comitato Italiano con l’iniziativa: “Vogliamo ZERO”, che sta già dando incoraggianti risultati, grazie alla sensibilità di milioni di donatori di ogni parte d’Italia. 

Poco più di due anni fa, in media, ogni giorno, soprattutto in Africa e in Asia, 22.000 mamme piangevano la morte dei loro piccoli, che non avevano ancora compiuto cinque anni d’età. La fine di quelle vite appena sbocciate non era dovuta a cause accidentali o a malattie incurabili ma a banali patologie, facilmente prevenibili e curabili, come la malaria, il morbillo, la malnutrizione e le conseguenze della mancanza di acqua potabile. 

Oggi, quel numero, seppure ancora molto elevato, è già sceso ad una media di 18.000 e non possiamo arrenderci proprio ora: con l’aiuto dei nostri sostenitori vogliamo arrivare a ZERO! 

I numeri dei biglietti estratti, con la descrizione dei premi assegnati e i nomi delle rispettive aziende, negozi, associazioni, artisti e artigiani saranno pubblicati sul sito www.unicef.it/catania.


06/10/2014

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