Il C.D. di Zafferana Etnea (CT) organizza una due giorni per festeggiare il 33° Anniversario della ratifica della Convenzione ONU e la Giornata Nazionale degli Alberi
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Per il giorno 20 novembre, in occasione del 33° Anniversario della ratifica della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il Circolo Didattico di Zafferana Etnea, presieduto da Angela Rosa Maria Pistone, ha organizzato una iniziativa che coniuga la ricorrenza con la “Giornata Nazionale degli Alberi” che si celebra il 21 novembre.
La scuola di Zafferana, da sempre vicina all’UNICEF, con queste due giornate intende farsi promotrice della conoscenza e attuazione del trattato internazionale sui diritti umani più ratificato nella storia dell’umanità, ricordando che anche la Costituzione Italiana dedica ai minori ben quattro articoli (artt. 30, 33, 34 e 37).
Le insegnanti delle classi di scuola materna e primaria stanno già avviando attività dedicate coinvolgendo i propri alunni.
Dal 14 al 18 novembre, attraverso percorsi interdisciplinari, si approfondirà la conoscenza dei diritti sanciti dalla nostra Costituzione e dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con riferimento agli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile individuati nell’Agenda 2030, integrando dinamiche e contenuti finalizzati al rispetto dell’ambiente, alla riduzione dell’inquinamento e alla valorizzazione e alla difesa degli alberi, partendo dal presupposto che il rispetto dell’Uomo e, particolarmente, del Bambino sia indissolubilmente connesso con il rispetto della Natura e del Pianeta.
Numerose le attività che vedono impegnati gli alunni durante la settimana: laboratorio della semina, letture, poesie e filastrocche, attività di ascolto, memorizzazione e riproduzione della canzone “Custodi del Mondo”, cineforum a tema, giochi alla scoperta dei Diritti dei bambini, conoscenza e approfondimento dei principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, rilettura della Costituzione Italiana (artt. 3, 30, 33, 34, 37) e dell’Agenda 2030 (artt. 1, 2, 3, 4, 10 e 16).
A conclusione del percorso di approfondimento, il 21 Novembre gli alunni di tutte le classi della scuola primaria si recheranno presso il cortile della scuola per un momento di condivisione di poesie, pensieri e canti. In tale occasione i bambini esporranno i prodotti realizzati nei laboratori.
Le piantine nate dalla semina saranno utilizzate per l’attuazione della prima fase del progetto “Un Giardino delle Giuste e dei Giusti”
L’UNICEF già da tempo considera l’albero come simbolo per rappresentare le connessioni esistenti tra i diritti dei bambini e le esigenze materiali e di relazione, i contesti di vita, gli ambienti familiari ed educativi: le radici rappresentano le origini di nascita di ciascun bambino; il tronco rappresenta l’immagine dei percorsi costruiti attraverso l’esperienza di relazioni vissute nell’ambiente familiare e formativo che ne accompagnano e condizionano la crescita; la chioma, composta da tanti rami e foglie, è il risultato dell’evoluzione e racconta
ciò che il bambino ha imparato a fare e ciò che è diventato, nella prospettiva di pari opportunità e nel godimento dei propri diritti, al di là di ogni differenza; il bosco rappresenta la comunità in cui vive e cresce.