Catanzaro

A Catanzaro un progetto di educazione alla legalità

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22/12/2011

Martedì 20 dicembre, nel corso della conferenza stampa svoltasi presso il Tribunale di Catanzaro, è stato presentato da Annamaria Fonti Iembo, Presidente del Comitato provinciale per l'UNICEF di Catanzaro, il progetto di "educazione alla legalità", destinato a 600 studenti del biennio delle scuole superiori della provincia.

L'obiettivo del progetto è quello di stimolare il senso di responsabilità nei giovani per far comprendere loro l'importanza del sacrificio, della morale e della solidarietà nell'educazione alla legalità e alla democrazia.

Hanno partecipato il presidente della Corte d'Appello, Gianfranco Migliaccio; il prefetto, Antonio Reppucci; il procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Catanzaro, Beniamino Calabrese; il coordinatore del progetto e componente del settore dell'UNICEF, Teresa Rizzo; il direttore del Centro di Giustizia Minorile per la Calabria e la Basilicata, Angelo Meli; il presidente dell'Ass.Naz.CC-CZ, Maurizio Arabia; il presidente della Consulta Giovanile, Paola Trapasso; il presidente del Leo Club "Rupe Ventosa", Gianmarco Arabia; il vice presidente del Comitato provinciale per l'UNICEF di Catanzaro, Costantino Mustari, e inoltre i dirigenti scolastici del Liceo Scientifico "Siciliani" e dell'ITG "Petrucci" di Catanzaro, Nicolò Cancelliere ed Elena De Filippis.

Tutti gli interventi sono stati incentrati sulla necessità che l' educazione alla legalità sia portata avanti con convinzione nel mondo della scuola, come presupposto etico e culturale che induca i giovani al rifiuto morale del delitto e della sopraffazione. Il progetto prevede 6 corsi (2 incontri al mese, a partire da gennaio) da tenersi in dieci istituti superiori della città di Catanzaro, un convegno finale per la presentazione dei lavori messi a punto nelle diverse scuole e la messa in scena della simulazione di un processo minorile.

22/12/2011

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