Anche quest’anno le mani dei detenuti della Casa di Reclusione di Civitavecchia hanno cucito le Pigotte, le bambole di pezza dell'UNICEF che salvano la vita dei bambini.
Grazie alla direttrice della Casa di Reclusione, Patrizia Bravetti, da anni, i detenuti sostengono l’UNICEF, realizzando le Pigotte che vengono adottate grazie ai loro familiari.
La Direttrice dott.ssa Bravetti afferma che le Pigotte realizzate dai detenuti hanno un doppio valore: sostengono i progetti dell'UNICEF e aiutano i detenuti a non perdere la dignità, li avvicina al volontariato insegnando loro a relazionarsi con altre realtà, aspetto fondamentale nel trattamento penitenziario. Un modo, inoltre, per fare formazione ed esperienza, riflettere su se stessi con le loro diversità.
Sono i detenuti con particolari abilità manuali ed artistiche che aderiscono all’iniziativa proposta a tutti i 110 uomini della Casa di Reclusione, dalla responsabile del Comitato UNICEF di Civitavecchia, Pina Tarantino.