L’arte sposa la solidarietà a Cosenza con l’opera “Omaggio a Mia”

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A Cosenza, con la speciale opera “Omaggio a Mia” di Massimo Melicchio, riprodotta in serigrafie limitate, l'arte si è messa al servizio della solidarietà e dei bambini, dedicando il ricavato del progetto all’emergenza ucraina attraverso l’azione del Comitato provinciale Unicef.

A presentare l’evento, nella splendida cornice di Villa Rendano, insieme all’artista cosentino c’erano la presidente del Comitato provinciale per l’Unicef di Cosenza Monica Perri, il presidente Francesco Pellegrini e la direttrice Anna Cipparrone della Fondazione Attilio ed Elena Giuliani, il giornalista Valerio Giacoia, la curatrice del progetto Marilena Sirangelo, titolare con la sorella Claudia della Galleria d’arte Ellebì.
“L’opera rappresenta Mia, la neonata venuta alla luce nella metro di Kiev – specifica Marilena Sirangelo - mentre sullo sfondo una Guernica dai colori della bandiera ucraina grida con la sua forza l’orrore della guerra”.

Guernica, concepita come manifesto universale contro la forza cieca delle guerre, diventa l’orizzonte temporale che Melicchio vuole cristallizzare in un intervallo in cui morte e vita si attraversano.
La prospettiva fissata dall’artista, riprende uno dei particolari più intensi del grande maestro spagnolo.
Il nitrito lacerante del cavallo ferito trasmette orrore e pietà sovrastato dalla forma di un occhio, quello di Dio che dall'alto giudica la miseria dell'umanità.
In primo piano la piccola Mia simboleggia la vita, la capacità del popolo ucraino di resistere, di sperare ancora in un futuro migliore.

Nel ringraziare i partner del progetto, la presidente Monica Perri ha illustrato nel dettaglio le attività che sta portando avanti il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia in Ucraina, a sostegno dei bambini e della popolazione profondamente colpita dalla guerra ed ha auspicato che presto arrivi la pace, in tutti i paesi del mondo. Presenti tanti volontari ed i giovani del gruppo Younicef di Cosenza.