25 giugno 2018 - “Variazioni significative del clima, rispetto alle medie di lungo periodo, sono oggi ben evidenti e comprovate da indiscutibili osservazioni scientifiche”.
“Il cambiamento climatico rappresenta una delle principali minacce per uno sviluppo sostenibile e per questo motivo è stato incluso negli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, nella quale si esprime l’urgenza di ridurre le emissioni di gas serra e di adottare adeguati piani di adattamento agli impatti negativi previsti dagli attuali modelli climatici”
Con queste premesse si apre la Posizione adottata dalla Società Chimica Italiana sui Cambiamenti Climatici a cui hanno dato un sostanziale contributo esponenti della Divisione di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali. In un Mondo che sta cambiando e in cui sono state riconosciute le correlazioni fra inquinamento dell’atmosfera e degli ecosistemi col mutamento del clima, chi ha messo al centro dei suo i studi questi temi può e deve avere un ruolo rilevante, non solo attraverso il controllo, la diagnostica e il monitoraggio ma anche attraverso un ripensamento dell’uso e del recupero delle risorse e dei materiali, dei processi produttivi e del loro impatto, del concetto di sostenibilità. Altrettando importante, in un Mondo che cambia, è l’attenzione che deve essere riservata alla salvaguardia del patrimonio culturale e alla conoscenza dei materiali di cui è costituito. Nel 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, pertanto, l’attenzione ai temi del monitoraggio, conservazione e protezione dei Beni Culturali deve trovare uno spazio speciale di riflessione e discussione.