A Messina l’UNICEF, insieme ai bambini, rivive l’antica tradizione siciliana dei defunti
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Per la ricorrenza del 2 novembre, giorno in cui si celebrano i defunti, la Presidente Provinciale del Comitato di Messina per l’UNICEF, Angela Rizzo Faranda, si è recata in visita ai bambini che svolgono attività presso il Centro Socio-Educativo di Maregrosso: il “Giardino delle zagare”.
L’iniziativa ha avuto come obiettivo quello di far rivivere, ai bambini e far loro riscoprire, quella che è una antica tradizione siciliana…. Una volta la sera di ogni Santi era una sera magica, per i bambini, perché rappresentava la gioia dell’attesa di una vera festa, che li attendeva l’indomani al loro risveglio, quando i cari defunti, lasciavano il celo per portare loro, regali, giocattoli e dolcetti tipici della tradizione siciliana: frutta martorana, fatta di pasta di mandorle, “motticeddi”, dolci tipici in parte chiari e in parte scuri che rappresentano l’immagine di uno scheletrino, fatturati con farina zucchero e cannella e gli immancabili “scardellini”, dolcetti aromatizzati con chiodi di garofano.
Una festa che si svolgeva nell’ambito della famiglia, e che onora chi non c’è più. I bambini prima di andare a letto lasciavano del pane e acqua, oppure latte e biscotti affinchè i morticini potessero rinfrancarsi dopo il loro lungo viaggio. Le famiglie meno abbienti lasciavano le scarpe vecchie dei loro bambini con noci, castagne e fichi secchi ed in cambio, come per magia, l’indomani trovavano le scarpe nuove, forse l’unico paio che doveva durare tutto l’anno.
Al Centro, ad accogliere la Faranda, sono state le educatrici che si occupano dei piccoli, e piano piano il centro si è popolato di mamme e bambini dai visi sorridenti pronti ad esplorare ogni angolo del Centro. Le Educatrici con grande maestria hanno introdotto l’argomento facendo riferimento a chi non è più fra noi, animando una filastrocca dal finale gioioso e messaggero di speranza. I bambini in Circle Time, assieme alle loro mamme, hanno scoperto, insieme alla Presidente, quali sono diritti inalienabili, di cui devono godere tutti i bambini del mondo e tramite la tecnica del brainstorming hanno raccontato come hanno vissuto la festività a casa. Tutti avevano messo qualcosa per fare ristorare i defunti e tutti avevano ricevuto in cambio dei giocattoli. Anche l’UNICEF, garante dei diritti dei bambini, grazie alla generosità di alcuni donatori e noi volontari ha portato dei regali ai bimbi che li hanno ricevuti con gioia e, con grande curiosità, li hanno scartati ed ammirati. Anche il Centro ha ricevuto un regalo: la valigetta Pigotta, con la quale i bambini, con l’aiuto delle Educatrici, svolgeranno, con creatività e fantasia delle attività, ripercorrendo i diritti dell’infanzia. In ultimo è stato rivolto ai bambini un invito, quello di dire, la sera prima di dormire, una preghierina a nostri cari che non ci sono più e di andare a trovarli al cimitero insieme ai loro genitori.
Infine la Presidente ha ricordato ai bambini che è bello amare le nonne e i nonni, perché sono i nostri angeli custodi e per questo l’UNICEF li ha proclamati “Ambasciatori di pace”. Un rinfresco, organizzato all’esterno del centro, offerto dalle educatrici e dalle mamme con dolcetti realizzati a casa e alcuni dolci tipici siciliani della ricorrenza, ha chiuso la coinvolgente e gioiosa mattinata. I bambini ci hanno salutati sventolando le bandierine dell’UNICEF, ma ci siamo ripromessi di rivederci e collaborare per altre iniziative. Molteplici sono le attività che si sviluppano in questo Centro, fra cui: “Il Melograno” rivolto a bambini da 0 a 3 anni, e “Il Melarancio”, per bambini dai 4 ai 6 anni. Entrambi sono centri socio-educativi, promossi dalla Fondazione di Comunità di Messina, dedicati alle famiglie con bambini piccoli a carico e finalizzati alla valorizzazione della prima infanzia e al contrasto della povertà educativa.