Convegno Kiwanis a Messina: “Migranti sbarcati in Italia che si allontanano - fuggono e scompaiono”
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Questo il tema del Convegno organizzato, a Palazzo Zanca, Salone Delle Bandiere, da Distretto Italia – San Marino - Divisione Sicilia 1 Dei due mari Valdemone Club Peloro .
Dopo la Cerimonia di apertura a cura della Dott.ssa Teresa Crisafulli, i Saluti istituzionali del Sindaco di Messina, Dr. Federico Basile; del Prorettore Università di Messina, Prof. Eugenio Cucinotta; il Lgt della Divisione Sicilia 1 dei due mari Valdemone, Salvatore Sciliberto; il Presidente del Club Peloro Messina, Michele Minissale; e di Tonino Brancato, Chairman del Convegno.
Ad aprire le relazioni, Alessandro Mauceri, Coordinatore tavolo tematico 6 consulta che ha trattato il tema: “Minori scomparsi o irreperibili” che ha puntato l’accento sulla situazione dei migranti sbarcati in Italia, quanti di essi intraprendono altre strade lasciando i centri di accoglienza per raggiungere altri paesi e quanti si perdono non arrivando alla destinazione agognata
A seguire, Elena Dinon, UNHCR ITALIA, che ha descritto la situazione grave che i migranti vivono nel loro paese di origine e dalla quale fuggono nella speranza di prospettive migliori e ha mostrato statistiche riguardo il fenomeno, in Europa e in Italia.
Si è passati quindi agli Interventi programmati. La Dott.ssa Chiara Ricco Galluzzo, Questura di Messina; ha parlato dei pericoli che corrono i minori che scompaiono dai centri e quali pratiche e strategie la Polizia mette in atto per ritrovarli.
Di seguito la Presidente Provinciale UNICEF per il Comitato di Messina, Angela Rizzo Faranda; si è soffermata sull’alto numero di minori non accompagnati, sbarcati in Italia nel 2023 e sui 900 allontanatesi volontariamente dal sistema di accoglienza a volte perché il loro progetto migratorio non voleva fermarsi in Italia, a volte perché non soddisfatti delle condizioni di accoglienza, esponendosi a maggiori rischi di sfruttamento e violenza. Ha ribadito che L’UNICEF è presente in Italia dal 2017, con una cellula operativa dell’Ufficio per l’Europa e l’Asia Centrale di Ginevra, con un programma a favore di bambine, bambini, adolescenti, donne e famiglie rifugiati e migranti. Tra le azioni portate avanti in frontiera – nelle principali aree di arrivo e transito - orientamento, supporto legale e psicosociale, azioni di mitigazione, contrasto e risposta alla violenza di genere, e rinvio a servizi specializzati.
Tra gli interventi di protezione, anche forme di supporto e accoglienza su base comunitaria, attraverso il diretto coinvolgimento della società civile, come nel caso della tutela volontaria e del mentoring per l’affiancamento dei neomaggiorenni e dell’affido familiare.
L’organizzazione ha inoltre attivato percorsi di sviluppo delle competenze e inclusione sociale, favorendo l’ascolto e la diretta partecipazione dei minorenni in condizioni di vulnerabilità nei processi che li riguardano. l’UNICEF ha inoltre potenziato l’azione in frontiera attraverso PROTECT, progetto finanziato dalla Commissione europea attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI), volto a rafforzare la risposta in emergenza. Attraverso il progetto PROTECT, l’UNICEF è attivo agli sbarchi e nelle prime accoglienze in Sicilia, Puglia, Calabria e nelle principali aree di transito tra cui Roma e Ventimiglia.
Un'altra parte dell'intervento riguarda il potenziamento dell'affido familiare e il rafforzamento del sistema di tutela volontaria.
Continua l’azione di advocacy dell’UNICEF per chiedere: percorsi sicuri e legali per la migrazione e la richiesta di asilo e rafforzamento dei sistemi nazionali di protezione dell'infanzia per includere e proteggere meglio i bambini a rischio di sfruttamento e violenza, accesso a opportunità di apprendimento e alla salute e ad altri servizi essenziali.
Le conclusioni sono state affidate al Governatore Distretto Kiwanis International Italia San Marino Avv. Francesco Garaffa e al Chairman del Convegno Il Presidente del Club Peloro, Dr Tonino Brancato e all’Avv. Michele Minissale