Missione compiuta: grazie all’impegno di Tiziana, adottate 121 Pigotte a S. Agata Militello
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Tiziana Diliberti, simpatizzante dell’UNICEF, con il suo prorompente e contagioso sorriso, ha saputo coinvolgere la cittadina di S. Agata di Militello, portando a termine il suo proposito di far adottare, ai suoi concittadini, 100 Pigotte dell’UNICEF.
Il suo amore verso i bambini, specie i più fragili e dimenticati dalla gran parte del mondo, l’ha sostenuta nel suo proposito.
Tiziana ha invitato i suoi amici e le personalità politiche di S. Agata, a sostenerla e aiutarla per raggiungere l’obiettivo prefissato e, 105 abitanti della sua cittadina, hanno risposto con grande generosità e coinvolgimento, al suo appello, adottando, in tutto, 121 Pigotte.
Alla consegna dell’attestato e delle bambole simbolo dell’UNICEF, da parte della Presidente Provinciale di Messina per l’UNICEF, Angela Rizzo Faranda, Tiziana ha manifestato tutto il suo prorompente entusiasmo e meraviglia nel vedere le colorate Pigotte fatte a mano, tutte diverse e sorridenti, trepidanti d’attesa per essere adottate dalle famiglie. “Sono profondamente grata a Tiziana - dichiara Angela Rizzo Faranda - per l’entusiasmo con il quale ha condotto brillantemente a termine la sua missione nei confronti dei bambini più vulnerabili della terra, ai quali, attraverso l’UNICEF, salverà la vita. Mi auguro che Tiziana voglia collaborare con l’UNICEF anche per progetti futuri. Desidero, inoltre ringraziare i cittadini di S. Agata di Militello per la sensibilità dimostra nell’accogliere nelle proprie case le Pigotte proposte da Tiziana e contribuire a salvare la vita di molti bambini nei paesi in via di sviluppo”. Le Pigotte vengono adottate con una offerta minima di 20 euro, per raccogliere fondi a favore della campagna mondiale di vaccinazione. Ogni Pigotta adottata è un bambino al quale si regala la vita. Con il contributo di ogni Pigotta, infatti, si consente all’UNICEF di garantire ad un bambino, di un paese in via di sviluppo, un kit salvavita, composto da vaccini, dosi di vitamina A, sali reidratanti, kit ostetrico per il parto sicuro, antibiotici, una zanzariera antimalaria, cura contro i parassiti, somministrazione di antibiotici, cura delle infezioni respiratorie acute.
Nonostante ciò, ogni giorno, nel mondo, muoiono 17.000 bambini a causa di malnutrizione, mancanza di acqua potabile e malattie prevenibili. Un numero enorme che l’UNICEF non può tollerare e vuole portare a zero. Dallo scorso anno, l’UNICEF, con il contributo di Pigotta garantisce anche istruzione alle bambine nel Niger, dove la bambine non hanno accesso a scuola. Quest’anno a causa della pandemia di COVID-19 milioni di bambini e giovani nel mondo hanno visto interrotto il loro percorso di studi, adottando una Pigotta sarà possibile aiutarli a ricominciare a studiare. Studiare può aiutarli a superare lo stress causato dalla pandemia e consentirgli di non perdere strumenti preziosi utili alla loro formazione”. La Pigotta, inoltre, contribuisce a vaccinare il mondo contro il COVID-19 e si impegna per un’equa distribuzione dei vaccini nei paesi poveri.
Grazie alla Pigotta, in 23 anni è stato possibile salvare milioni di bambini nei paesi più poveri del mondo e con l’aiuto dei volontari, dei donatori e di Tiziana, continuerà a farlo.