Con "Effetto Domino" i diritti dei bambini vanno in ospedale
Venerdì 31 maggio 2013 si tiene la fase conclusiva di “Effetto Domino”, progetto educativo proposto per l’anno scolastico 2012/2013 dal Comitato provinciale per l'UNICEF di Modena.
Il progetto prevede, proprio come nel famoso gioco, una trasmissione di conoscenze tra le generazioni ad opera dei ragazzi stessi, dai più grandi ai più piccini, tutte incentrate sui temi della Convenzione Onu per i diritti dell’Infanzia e dell'adolescenza e si svolge grazie alla collaborazione tra il Comitato modenese per l'UNICEF, il Liceo Classico "San Carlo" (storica scuola "Ambasciatrice UNICEF") e l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Gli studenti di due seconde classi del Liceo hanno privilegiato, per la chiusura del loro impegno, un’attività da svolgere presso il reparto di Pediatria a indirizzo oncoematologico del Policlinico di Modena: si rivolgeranno ai bimbi degenti con giochi di loro invenzione per intrattenerli e illustrare loro i principi dei diritti dei bambini e l'azione dell’UNICEF.
Gli studenti hanno scelto i bambini in ospedale, poiché si trovano in una particolare condizione di svantaggio, essendo lontani da casa e impossibilitati, anche se temporaneamente, a frequentare la loro scuola.
La scelta di concludere “Effetto Domino” proprio in questo periodo dell’anno non è casuale. Da un lato segna la fine del corrente anno scolastico e del generoso impegno profuso dai ragazzi coinvolti durante i mesi passati, dall’altro intende contribuire alla celebrazione dell'iniziativa nazionale “La Settimana dei Ragazzi 2013”, che quest'anno affronta la problematica delle disabilità.
Un’amicizia a prova di generazioni
Venerdì 24 maggio 2013, presso il teatro comunale di Zocca (MO), sala polivalente Teatro Puntocom, i ragazzi della Scuola media “Martiri della Libertà” hanno indossato i panni degli attori per offrire la gustosa parodia di una forma d’intrattenimento televisivo che spopola da alcuni anni, quella del reality. Titolo della commedia musicale è non a caso "Reality Sciò".
Il ricavato della commedia musicale (l’entrata è stata a offerta libera) sarà devoluto all'UNICEF .
La serata segna il punto d’arrivo di un’amicizia ormai più che ventennale tra il borgo dell’Appennino emiliano e l'UNICEF: per suggellare al meglio questa collaborazione così preziosa e fedele, sviluppatasi con le iniziative della Pigotta, del Consiglio dei Ragazzi e con tanti altri appuntamenti di sensibilizzazione, nel corso della serata Licia Beggi, in rappresentanza dei volontari del Comitato provinciale di Modena per l'UNICEF ha consegnato al Sindaco di Zocca l’attestato di “Città Amica dei Bambini”.
Si tratta del quarto “primo cittadino” che può fregiarsi del titolo di “Difensore dell’Infanzia”, ad ulteriore segno di una vicinanza ormai quasi “ereditaria” tra le Istituzioni zocchesi e il Comitato.
Il più sentito grazie ai giovanissimi attori – gli stessi, peraltro, che hanno voluto dar vita all’attuale Consiglio comunale dei Ragazzi -, agli insegnanti e al Comune, con l’auspicio di un lungo prosieguo di una così intensa amicizia!
All’istituto “Deledda-Cattaneo” una sfilata di….Pigotte
Anche le Pigotte sono state protagoniste, sabato 25 maggio 2013, della festa di fine anno scolastico all’Istituto superiore “Cattaneo-Deledda” di Modena: cosa di più appropriato, per una scuola che si occupa di formare i professionisti della moda e del design, di una sfilata delle celebri bambole di pezza, simbolo dell'UNICEF e della lotta alla mortalità infantile nel mondo?
E così, insieme a quella degli abiti realizzati dagli alunni, all’intrattenimento musicale e a svariati altri stand (dalla medicina narrativa alla gastronomia), dalle h. 16,30 alle 19,30 i ragazzi hanno allestito questa speciale passerella per aiutare la nostra organizzazione a muovere un altro passo verso l'azzeramento della mortalità infantile ("Vogliamo Zero" è il titolo della campagna UNICEF contro la mortalità infantile).
Ai ragazzi, alla professoressa Franchini e all’Istituto la nostra gratitudine e l’arrivederci al prossimo anno scolastico!