23 maggio 2017 - Sabato 20 maggio due “piccoli” ma ridenti comuni, poco più di 8.000 abitanti insieme della provincia briantea, hanno invitato cittadini, genitori e rappresentanti istituzionali al Consiglio Comunale aperto alle ragazze e ai ragazzi della scuola primaria e secondaria.
Nel Comune di Renate nella sala consiliare del Municipio alla presenza del Sindaco Matteo Rigamonti, degli Assessori e dei Consiglieri, gli alunni delle classi V della Scuola Primaria “Sassi” hanno relazionato con filmati e cartellonistica il Progetto denominato “sensibilMENTE“, percorsi di riflessione filosofica di promozione alla cittadinanza. Hanno presentato elaborati inerenti la spesa responsabile della cifra simbolica indicata loro dal Comune, per rispondere alle loro interpellanze relative alla realizzazione di spazi a verde nel cortile della scuola primaria, al gioco e alla viabilità nel territori comunale.
Hanno poi relazionato gli alunni delle classi seconde della Scuola secondaria di primo grado con il progetto “ A Scuola di vita con la Life Skills”, competenze per la vita, coordinato dal Prof. Nava.
Alle 10.45 l’altro appuntamento è stato presso la Scuola Primaria di Veduggio alla presenza del Sindaco Maria Antonia Molteni, degli Assessori e dei Consiglieri tutti. Anche in questa Scuola, come per la precedente, hanno coordinato, per la primaria l’Ins. Odilla Agrati, referente Scuola Amica dell’UNICEF, per la secondaria il prof. Nava.
Hanno ripresentato gli stessi progetti con le rielaborazioni personali dei ragazzi delle classi quinte e per le “Life Skills” degli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado.
L’Amministrazione Comunale di Veduggio, come ogni anno, ha offerto un contributo per i “Bambini in pericolo”, e in particolare per le vaccinazioni, tema tanto in voga in questi ultimi tempi.
La Presidente del Comitato Provinciale UNICEF, Anna Miccoli, dopo aver apprezzato il lavoro svolto e l’impegno costante che queste scuole hanno ormai consolidato, fa un breve accenno alla Campagna Orchidea appena terminata e invita i presenti ad acquistare una piantina per i numerosi bambini in pericolo. La risposta è stata unanime.