Monza Brianza
A Desio (MB) un progetto didattico per scoprire la cooperazione allo sviluppo
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I ragazzi del Liceo delle Scienze Applicate e del Tecnico dell’ITI Fermi di Desio fanno “i conti” nella regione del Kanem (Ciad).
Otto classi della seconda e terza Liceo delle Scienze Applicate e del Tecnico dell'ITI Fermi di Desio hanno aderito al primo Progetto didattico del Comitato UNICEF Provinciale di Monza e Brianza, rivolto agli Istituti Superiori.
Il Progetto, di otto ore complessive, si sviluppa su quattro giornate, si pone come obiettivo la sensibilizzazione degli studenti attraverso la simulazione di un intervento di aiuto umanitario in un Paese africano. Il progetto è coordinato dalla volontaria UNICEF Annamaria Ronzio, insegnante in pensione del medesimo Istituto, coadiuvata da quattro giovani volontari, studenti universitari: Francesco, Deborah, Valentina e Davide.
Questo team ha proposto agli studenti la stesura di un progetto nella regione del Kanem, una zona del Ciad, con un budget limitato. I ragazzi, divisi in gruppi, guidati dai loro giovani animatori, si sono resi conto delle difficoltà di operare in una zona così problematica e hanno direttamente verificato, con interesse, gli ostacoli che si frappongono agli interventi umanitari, acquisendo competenza nel gestire risorse economiche limitate, ma soprattutto uscendo dalla routine scolastica, e avviandosi alla consapevolezza dell’importanza del volontariato e della cooperazione internazionale.
Il Presidente del Comitato Provinciale UNICEF Anna Miccoli auspica che altri Istituti superiori della provincia aderiscano al progetto. Per adesioni contattare la segretaria del Comitato Arianna Ietri (qui tutti i contatti).