Il 20 novembre 2013 per ricordare il 24° anniversario della Convenzione dei Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza diverse sono state le iniziative che si sono svolte nei seguenti Comuni della Brianza: Aicurzio, Villanova, Bernareggio, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Usmate-Velate, Monza, Verano Brianza.
A Monza la Presidente del Comitato Provinciale per l'UNICEF, Anna Miccoli, è stata presente in qualità di relatrice al Convegno dal tema "l'Assistenza Infermieristica nelle cure palliative pediatriche" - Giornata Mondiale per i diritti dell'Infanzia - organizzato da IPASVI (Infermieri Professionali, Assistenti Sanitari, Vigilatrici d'Infanzia di Milano, Lodi e Monza Brianza).
I volontari UNICEF del Comitato Provinciale di Monza e Brianza per l'UNICEF invece sono stati presenti a tutte le iniziative alle quali erano stati invitati. A Cesano Maderno, il Comune, d’intesa con le scuole cittadine, ha organizzato la catena umana di bambini nel centro cittadino, così come a Monza, all'interno della Scuola Elementare "Citterio".
A Bernareggio, Aicurzio, Villanova, Usmate-Velate le scuole primarie e secondarie hanno organizzato iniziative all'interno delle scuole. Particolarmente interessanti e coinvolgenti, le letture animate da parte dei maestri e delle maestre e il successivo dibattito sui diritti dell’Infanzia con interventi da parte dei bambini che hanno sottoposto tante e non sempre facili domande ai volontari.
A Ceriano Laghetto è stato il Comune d'intesa con la Biblioteca Civica a organizzare nel pomeriggio un incontro con la presenza del Sindaco per tutti i bambini con lettura animata e merenda al ….cioccolato. Mentre a Carnate la cerimonia della Giornata per i Diritti è stata spostata a sabato 23 novembre per consentire al Sindaco Daniele Nava di concedere la cittadinanza onoraria italiana ad altri 168 bambini, stranieri nati in Italia, si è data lettura di un messaggio inviato per l’occasione dal Ministro Kyenge, impossibilitata a partecipare, poi sono stati premiati alcuni lavori dei ragazzi della Scuola Media e, in conclusione, è stata organizzata la catena umana, in un clima allegro e gioioso. Tutti i momenti sono stati “immortalati” con bellissime foto che sono state inviate all’UNICEF Nazionale.