La luce blu che ha illuminato il palazzo del Comune di Villasanta è rimasta accesa da giovedì 10 a domenica 21 novembre per focalizzare i quattro principi fondamentali della Convenzione dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: sopravvivenza e sviluppo, non discriminazione, superiore interesse del minore, ascolto e partecipazione.
La pandemia, con i suoi molteplici effetti colpisce tutti: insegnanti, genitori, responsabili, a vario titolo della crescita dei minori; questi ultimi, bambini ed adolescenti si sono trovati repentinamente limitati nella loro routine quotidiana, soprattutto per quanto riguarda la socialità e la relazione sia tra coetanei che con importanti persone di riferimento.
L’Istituto comprensivo di Villasanta che nel passato anno scolastico, prima dell’interruzione delle lezioni in presenza, ha lavorato in accordo e collaborazione con il Comitato UNICEF di Monza- Brianza, sui diritti, sia nella scuola media che nelle elementari, producendo significative riflessioni e concrete realizzazioni è diventato Scuola Amica.
In conformità con le scelte fatte in precedenza, quest’anno le prime elementari ubicate nel plesso “Oggioni”, hanno realizzato e appeso ai cancelli un cartellone con la bellissima poesia- filastrocca di Piumini Tanti Diritti, circondato da tante sagome delle mani dei bimbi su cui ciascuno ha scritto il diritto che ha deciso di palesare alla cittadinanza, in un ideale scambio e richiesta della sua attuazione.
Significativo che le insegnanti abbiano scelto le classi prime per questo lavoro, dando inizio ad un ciclo di riflessioni e realizzazioni che proseguiranno per il ciclo elementare, consegnando questo importante testimone di cultura civica alla scuola media.