Incontro all'oratorio su “Conflitto e Pandemia: il dono per salvare la vita” e apericena con i Volontari UNICEF
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In occasione della Festa di Sant’Ubaldo, venerdì 27 maggio alle 17,30, nell’oratorio della chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, alle Piagge, si è tenuto un incontro sul tema: “Conflitto e Pandemia: il dono per salvare la vita”.
Dopo il benvenuto del parroco Padre Nicola e l’introduzione del Presidente della Festa di Sant’Ubaldo, Antonio Schena, hanno parlato il prof. Luca Morelli, Presidente della Fondazione ARPA, succeduto al fondatore, Prof. Mosca, suo maestro, e il prof. Giuseppe De Benedittis, Presidente del Comitato Provinciale per l'UNICEF di Pisa insieme ad alcuni volontari e volontarie: Roberto, Antonio, Silvia, Alisa e Maria Antonietta.
Il Prof. Morelli descrive, in un sintetico excursus, l’attività della Fondazione a sostegno degli studiosi di medicina in difficoltà economiche, in particolare in America Latina e, nell’ultimo anno di vita del professor Mosca, l’attivazione di una speciale iniziativa, RainboWifi, a sostegno della solitudine dei malati di Covid in piena pandemia.
Il prof. De Benedittis, ricorda in primis la data odierna quale ricorrenza della ratifica in legge italiana della Convenzione ONU sui Diritti. Poi, dopo una breve presentazione di UNICEF dalla sua istituzione al ricevimento del Premio Nobel e alla quotidiana assistenza ai bambini di tutto il mondo, fino agli ultimi interventi in Ucraina e nei paesi confinanti, introduce il volontario UNICEF dott. Roberto Cappuccio, autore del volumetto: “Qualcuno dice NO”.
Roberto Cappuccio prende la parola e racconta, con molta partecipazione qualche episodio fra quelli decritti nel suo libro, episodi in cui alcuni coraggiosi uomini e una donna, in periodo di guerra, avevano detto NO alle convenzioni o ai loro superiori, al fine di donare la vita a quelli che erano considerati nemici.
Alle relazioni è seguito un breve dibattito e poi il gruppo di presenti è stato invitato ad un apericena offerta dalle famiglie della parrocchia.