6 marzo 2019 - Assegnati i premi ANDE, che celebra i suoi 40 anni di attività.
Il 4 marzo 2019, dalle 16,30, nella splendida cornice del teatro Stabile di Potenza, sono stati consegnati i premi 2019 alle donne e agli uomini dell’anno della sezione di Potenza dell’Associazione Donne Elettrici.
In un clima di valorizzazione delle diversità i premi, anche quest’anno, con la seconda Sezione “Uomini contro la violenza”, hanno voluto “riconoscere l’impegno ed il merito di uomini che, operando con dedizione e scrupolo nell’ambito delle loro attività culturali, economiche, sociali, professionali, di volontariato, danno un apporto significativo contro la violenza sulle donne e sui minori, tanto in considerazione di una piaga, quale quella della violenza, che percorre il nostro Paese, drammaticamente anche la nostra Regione, così come altre realtà europee e mondiali.”
Sono onorato di aver ricevuto questo premio con sindache, professioniste imprenditrici e con uomini di cultura e grande impegno nel sociale.
Ringrazio la presidentessa dell’ANDE Ninni Fanelli e tutte le socie che hanno voluto riconoscere il lavoro che ho portato avanti nella scuola pubblica italiana per 46 anni e il mio impegno da tre anni nel Comitato Provinciale Unicef di Potenza.
Sono 33 le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana che il capo dello Stato Sergio Mattarella ha conferito, motu proprio, stamattina a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità. I premiati rappresentano esempi nella società civile e nelle istituzioni, alcuni significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. Premiati i valori positivi della società italiana contro la tendenza al “cattivismo”, rancore e odio che emergono nel Paese.
Come il nostro presidente, l’ANDE con i “PREMI ANDE 2019” riconosce un giusto “diritto di cronaca”, e di valorizzazione che non sempre viene attestato e che vuole essere pari alla qualità e alla quantità del lavoro e dell’impegno espressi dalle donne e dagli uomini del nostro territorio.
La Basilicata, come ha ricordato il deputato Vito De Filippo, ha bisogno, come l’Italia tutta, di costruire fiducia, combattendo la rassegnazione e la paura. La valorizzazione di donne e uomini che si spendono per rendere migliore il nostro mondo è giusta e necessaria.