Potenza
Il Presidente del Comitato Provinciale UNICEF di Potenza nella scuola primaria “Morlino”
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14 dicembre 2017 - Mercoledì 13 dicembre 2017 è stata una giornata umida, piovosa e la nebbia avvolgeva in molti tratti la “strada” che da Bella porta, passando per San Cataldo, ad Avigliano.
Ma l’appuntamento per Mario Coviello, presidente del Comitato Provinciale Unicef di Potenza, è importante perché deve ringraziare la scuola primaria “Morlino” dell’Istituto Comprensivo “Avigliano centro” che ha raccolto per l’Unicef oltre mille euro e spiegare come impiegherà la somma che è stata raccolta. E anche se la strada è piena di curve e buche che sono voragini, con lo stomaco in disordine, arriva puntuale alle nove in punto.
Ad accogliere al portone gli alunni accompagnati dai genitori un’addetta del comune che sorride ed accarezza i bambini che hanno proprio in quel momento urgenti cose da confidare al papà che si piega per ascoltare.
La preside Adriana Formetta, cordiale e sorridente, accoglie Mario Coviello e Carla Gallicano, referente Unicef per la scuola,che ha preparato tutto a puntino,lo accompagna subito nelle classi. Quattro sono gli incontri, dalle 9,00 alle 13,30 e non c’è tempo da perdere perché 150 alunni sono impazienti .
Per cominciare le due prime. Il vicepreside Antonio Verrastro ha predisposto la Lim e le altre due insegnanti Maria Chianese e Bianca Pastore sono vicine ai loro bambini in cerchio, tutti ansiosi di ascoltare. Con loro una mamma e due nonni che dal mese di ottobre hanno lavorato con i bambini. Prima per la festa dei nonni ad ottobre e da novembre per le pigotte, le bambole di pezza che l’Unicef fa creare a piccoli e grandi per salvare, con medicine e cibo, la vita a milioni di bambini nel mondo.
Mario Coviello racconta l’Unicef, le sue campagne e i piccoli , con il cartone animato della pigotta, salvano la vita a chi non ha cibo. I nonni raccontano come hanno cucito le pigotte, dove hanno recuperato le stoffe, chi ha scelto il nome per le bambole. Poi con Coviello animano il racconto dei nonni che avevano dimenticato di essere stati bambini.
E subito dopo tocca alle seconde e le maestre Anna Maria Raimondo e Caterina Mele hanno preparato i piccoli che sono consapevoli del loro diritto al gioco, alla salute, all’istruzione e con Ali e Gaith vivono la vita in un campo profughi a Mosul. Con le terze le insegnanti Vitina Pace, MariaPina Sileo ,Angela Giannini e due nonne, che orgogliose mostrano le pigotte create, dopo che i ragazzi hanno ricordato la Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia con un video Unicef che racconta i talenti di tutti i bambini del mondo che hanno il diritto di realizzare i propri sogni.
Le quarte e la quinta, i più numerosi, con una mamma e una nonna e le maestre Elisa Natella,Tripaldi Carmela e Imperiale Maria Luisa sono alle 12,00 già seduti in sala mensa. Alle pareti e su un tavolo hanno preparato le foto dei laboratori, una pigotta che ha in bella mostra la scritta a punto a croce “ V A” , e a colori su carta plastificata il loro laboratorio sul cibo.
La quinta improvvisa a cappella la canzone di loro creazione che invita a non sprecare cibo. Una mamma racconta il mercatino di domenica 3 dicembre che consentirà all’Unicef di salvare la vita di almeno 50 bambini con un ciclo completo di vaccinazioni . Sul grande schermo si accompagna Fedez, ambasciatore Unicef che visita la scuola di un campo profughi in Libano e si ricorda che tutti i bambini hanno diritto a un nome, a una famiglia, alla sicurezza con il video Unicef del regista Giacomo Campiotti.
La dirigente scolastica Formetta ringrazia Mario Coviello, i genitori, i nonni, le insegnanti e sopratutto gli alunni per questa significativa opera di solidarietà e dà appuntamento all’Unicef per il mese di gennaio per continuare nelle classi il rapporto di collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Avigliano centro.