29 luglio 2019 - Il poeta Kahil Gibran ha scritto: “Ci sono quelli che danno con gioia/e quella gioia è la loro ricompensa”. L’amica dell’UNICEF, Fondo Nazioni Unite per l’infanzia,Carmela Laurino è una di queste persone. Attenta agli altri, accogliente, sempre sorridente e capace di ascoltare, ha saputo nella sua vita coltivare amicizie e affetti duraturi.
Per festeggiare i suoi 60 anni Carmela ha fortemente voluto una festa che avesse anche lo scopo di raccogliere fondi per UNICEF Italia. E’ per questo che gli invitati hanno trovato all’ingresso della sala dell’hotel Santa Loja a Tito Scalo, elegante e accogliente, una scatola con il blu dell’Unicef e i volti di tanti bambini che con il loro sorriso hanno ringraziato gli ospiti per la loro generosità.
E il blu UNICEF è stato il colore dominante di una cena nella quale la famiglia, i parenti e gli amici di Carmela si sono ritrovati anche per ricordare, come sempre avviene in questi casi, momenti di gioia passati insieme, le difficoltà incontrate, gli scogli superati.
Perfetti padroni di casa con Carmela il marito Raffaele, il figlio Rocco con la moglie Mariangela e la deliziosa nipotina Francesca, la mamma di Carmela Antonietta e tanti parenti.
E la musica degli anni 50, 60, 70, 80 e 90 di Tommaso ha molto aiutato in questo. E mentre le portate ricche e gustose venivano servite e gustate, le canzoni di Battisti, dei Pooh, Rita Pavone, cantate e ballate, facevano tornare in mente dolci ricordi.
A Carmela, l’amica Luisa Salvia, ancora al mare con la famiglia, ha dedicato tre poesie di Gibran lette da Mario Coviello, presidente del Comitato Provinciale Unicef di Potenza, e gli amici un pensiero che ha ricordato i momenti trascorsi insieme e la sua capacità di far stare bene chi le sta vicino.
Molti hanno portato fiori e con l’offerta per UNICEF cartoncini colorati vergati a mano che la festeggiata ha conservato gelosamente.
Con Carmela molte amiche dell’“Associazione Donne 99” di Tito, che da dieci anni si distingue per la sue attività artistiche e culturali e anche per la sua capacità di aiutare con raccolte fondi molte associazioni e l’UNICEF in particolare.
Con la torta Carmela Laurino ha voluto regalare ai suoi amici e parenti il portachiavi UNICEF della Pigotta, preparati con cura da Annamaria Giambrocono che ricorderà a ciascuno il calore generoso di questa serata.
E’ stata raccolta una somma importante che assicurerà cibo, medicine, quaderni, libri a tanti bambini. Ci sono vite che dal primo istante non sono altro che una lotta per la sopravvivenza. Nessun bambino al mondo dovrebbe provare la sofferenza della fame, l’agonia di una pancia vuota. Eppure succede: il futuro di Hushai è appeso ad un filo, Favour ha quasi compiuto un anno e il suo fisico ha conosciuto solo la fragilità di un corpo malnutrito. Sono questi i bambini della campagna Unicef che combatte la malnutrizione. La loro unica possibilità di crescere sani e forti è un trattamento a base di alimenti terapeutici, in grado di salvarli da un destino che sembra segnato. Con 25 euro l’UNICEF assicura 96 razioni di alimento terapeutico. Per farlo basta un gesto generoso come quello di Carmela e dei suoi amici. Così con Gibran ricordo:
Essi danno come in quella valle laggiù/il mirto esala nello spazio la sua fragranza./ Per mezzo delle mani di gente come loro/ Dio parla e dietro i loro occhi/ egli sorride alla terra.