I ragazzi della scuola media riflettono sull’ immigrazione con il docu-film di Giuseppe Russo.
9 maggio 2019 - Un pomeriggio di caldo sole, un cielo finalmente luminoso, un verde intenso che rinfranca. Ho appuntamento alle 14,00 con i ragazzi della scuola media di Castelgrande. La volontaria Unicef Maria Teresa Angiolillo, insegnante della scuola primaria, mi aspetta con i genitori e gli alunni. Arrivo puntuale, felice di aver ritrovato le mie montagne uniche, i primi papaveri rossi nei campi, il silenzio interrotto solo dal canto degli uccelli. Le bidelle mi accolgono con un sorriso e un ottimo caffè, indispensabile per cominciare bene. La Lim è perfettamente funzionante, chiudiamo le tende e possiamo cominciare con un breve filmato dal titolo “Stai con noi” che racconta come l’Unicef garantisce il diritto alla salute e all’istruzione in 190 paesi in tutto il mondo. Colgo l’occasione per ringraziare i ragazzi, le famiglie, le insegnanti, le bidelle per il grande contributo che hanno dato al Comitato Provinciale Unicef con la raccolta fondi in occasione della Festa dei nonni, con le pigotte a Natale e le orchidee alla fine del mese di marzo.
Ripercorriamo brevemente il cammino di crescita portato avanti dai laboratori di educazione emotiva delle professoresse Prete e Maio con il progetto Scuola Amica Unicef “Non perdiamoci di vista” e presento “Sottopelle” il docu-film di Giuseppe Russo, volontario del servizio civile per i minori stranieri non accompagnati.
Si passa subito dopo alla proiezione che viene seguita in religioso silenzio da piccoli e grandi. I volti in primo piano di Queen, Mamadou, del piccolo Junior, di Aisha , Miracle e tutti gli altri, il racconto del loro viaggio nel deserto, della prigionia in Libia, della traversata del Mediterraneo commuove tutti. “Il sogno è come un bambino... se lasci il bambino sul letto senza dargli da mangiare, il bambino muore. Per realizzare il tuo sogno devi lottare…”
E ancora “Non riesco ad immaginare un mondo nel quale siamo tutti uguali... la diversità è ricchezza…”
Queste frasi scavano dentro e fanno riflettere.
Al termine non ci sono parole adeguate. Le mamme sottolineano il dolore delle madri dei protagonisti di “Sottopelle” che hanno dovuto strappare dal cuore i loro figli per salvarli dalla guerra, dalla fame, dalla violenza.
Con piacere consegno l’attestato alla scuola di Castelgrande di “Scuola Amica” Unicef 2019, e chiedo di devolvere il 5 per mille all’Unicef segnandone il codice fiscale 01561920586 nell’apposita casella della dichiarazione dei redditi.
Il 5 per mille è un’occasione unica per aiutare gratuitamente l’Unicef nella sua missione di sostenere i sogni e le aspirazioni dei milioni dibambini che nutre e protegge in 190 paesi nel mondo. Non sostituisce l’8 per mille e se non viene destinato è comunque trattenuto dalla Stato.
Ogni giorno 15.000 bambini muoiono prima di compiere 5 anni per malattie come tetano o morbillo, muoiono di malnutrizione, oppure nei conflitti o per catastrofi naturali.
Anche tu che mi leggi puoi fare la tua parte per salvarli. La tua firma per il 5 per mille all’ Unicef sarà l’inizio di una storia bellissima.
Grazie di cuore.
Mario Coviello