21 novembre 2019 - Con Unicef Potenza, Legambiente, ABIo, Città per la pace, l’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi" di Potenza pianta l’albero dei diritti.
Nel 30° anniversario della firma della Convenzione ONU dei diritti del fanciullo e dell’adolescente, gli alunni delle classi “Fuoriclasse in movimento” dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Potenza, grazie all’impegno di tutte le docenti, hanno piantato, all’ingresso della scuola, una pianta d’ulivo, l’albero dei diritti.
Tutte le mattine, accompagnando i loro figli e nipoti a scuola i papà e le mamme, i nonni e le nonne, gli insegnanti, dando un’occhiata al piccolo ulivo, si ricorderanno che i bambini sono titolari di diritti. Hanno diritto alla famiglia, al gioco, alla salute, all’istruzione, all’ascolto,alla partecipazione.
La giornata, illuminata da uno splendido sole è magnifica. Un grande albero dei diritti dell’Unicef campeggia sulla porta d’ingresso. Attaccati alla ringhiere svettano i palloncini colorati dell’ABIO, Associazione per il bambino in ospedale. Non mancano cartelli colorati che ricordano il diritto alla felicità, all’identità, alla non discriminazione. Gli alunni della scuola media, coordinati dalla professoressa Rosalba Lancellotti, hanno sintetizzato su grandi cartelloni gli obbiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e il loro diritto alla felicità.
I genitori si fermano numerosi e alle 9 in punto si comincia con il canto che la maestra Rita Marsico ha preparato per tutti gli alunni “E’ tempo di unire le nostre mani/ci sentiamo persi se siamo lontani/colori diversi dell’arcobaleno cambiamo noi stessi per un mondo più umano….E piccoli e grandi si danno la mano per dire no alla guerra, all’inquinamento, alla società del rancore e della paura.
Mario Coviello, presidente Unicef Potenza, che con tutti gli alunni dell’istituto Leopardi dalla scuola dell’infanzia, alla primaria, alla scuola secondaria, porta avanti da quattro anni la cultura dei diritti e la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, ringrazia tutte le insegnanti, coordinate da Agnese Covino e Mimma Rizzo, per l’impegno quotidiano che portano avanti per assicurare a tutti gli alunni benessere e partecipazione a scuola. Invita i genitori a dedicare tempo buono, tempo sereno ai loro figli che hanno bisogno ogni giorno di un sorriso, di una carezza, di essere riconosciuti come persone che hanno diritto a crescere sereni.
La dirigente scolastica Cinzia Pucci ricorda che l’Istituto Comprensivo Leopardi è scuola Unesco e da molti anni lavora con il territorio con associazioni e genitori per educare alla tolleranza e al rispetto.
Si procede alla benedizione della pianta da parte di don Francesco Corbo, responsabile Commissione per l’Ecumenismo e direttore della commissione “Giustizia e pace”. Fra i sacerdoti del capoluogo, don Francesco è forse quello con l’orecchio più teso al battito del cuore della “strada”, ed è noto per il suo impegno nel Terzo Mondo e per l’integrazione culturale e sociale. Per questo ribadisce la necessità dell’accoglienza, dell’attenzione verso gli ultimi.
Si procede alla piantumazione dell’albero, e mentre i palloncini dell’ABIO svettano verso il cielo, è il canto dei diritti dei bambini che conclude la cerimonia: “I diritti sono di tutti/l’ha spiegato la maestra/c’è una carta scritta apposta/per difendere i bambini.”