A Palazzo Spadaro di Scicli l'incontro di presentazione del programa "Scuole per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza" promosso dal MIM e dall'UNICEF
3 minuti di lettura
Si è tenuto a Scicli, nella sontuosa cornice della Sala Maggiore di Palazzo Spadaro, l’incontro di Presentazione del Programma “Scuole per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” promosso dal MIM e dall’UNICEF per l’anno scolastico 2024/2025. Contestualmente alla presentazione del progetto per il nuovo anno scolastico, si è tenuta la Cerimonia di consegna degli attestati MIM – UNICEF “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti” per l’a. s. 2023/2024, destinati alle Scuole della Provincia di Ragusa che nello scorso anno hanno partecipato al Progetto, meritando l’attestazione, quale riconoscimento per il lavoro svolto nella promozione e nell’attuazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
L’incontro è stato brillantemente tenuto dalla Dott.ssa Daniela Mercante, Dirigente dell’USR Sicilia Ufficio IX - Ambito Territoriale di Ragusa, rappresentato anche dalla Referente del Progetto per l’A. T. di Ragusa Prof.ssa Giorgia Iurato, e dalla Presidente del Comitato Provinciale per l’UNICEF di Ragusa Prof.ssa Elisa Mandarà.
La Dirigente Mercante ha avviato i lavori, ai quali hanno partecipato diversi Dirigenti Scolastici, le presidi Romina Bellina, Carmela Paolino e Claudia Terranova, che dirigono, rispettivamente gli istituti Bufalino di Comiso, Don Milani di Scicli e Capuana di Giarratana, e gli attivissimi docenti referenti di tutte le scuole iblee che hanno aderito al progetto promosso da Unicef Italia e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Al convegno hanno portato il saluto istituzionale della Città di Scicli il Sindaco Mario Marino e il Vicesindaco Giuseppe Causarano, che hanno testimoniato l’impegno del comune a fianco della scuola e il supporto al lavoro dell’UNICEF, anche tramite la conferma della concessione di locali comunali quale sede provinciale.
La Presidente Provinciale UNICEF Elisa Mandarà ha illustrato dettagliatamente il Programma “Scuole per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, una versione profondamente rinnovata dell’iniziativa che da sempre promuove i diritti di studentesse e studenti.
Come noto, l’obiettivo del Programma è di favorire la conoscenza e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel contesto educativo e contribuire a realizzare esperienze significative in ambienti di apprendimento che tutelino i diritti alla salute, alla non discriminazione e ad un’educazione di qualità per tutte e tutti.
Come ogni anno, il Programma accoglie le indicazioni contenute nelle Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica, che strutturano un approccio trasversale agli insegnamenti disciplinari, coerente con i principi sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e con gli Obiettivi dell’Agenda 2030. Hanno offerto il loro contributo al convegno i docenti referenti, molti dei quali sono oramai esperti, anche perché il Comitato Italiano per l’UNICEF, ente formatore riconosciuto dal MIM, sostiene educatrici e docenti nella realizzazione del percorso attraverso incontri di informazione e formazione on line su piattaforma SOFIA dedicati all’educazione ai diritti e al ruolo della partecipazione.
Come chiarito in seno ai lavori dalla Dirigente Mercante e dalla Presidente Mandarà, il Programma “Scuole per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è rivolto agli istituti di ogni ordine e grado e intende offrire un sostegno concreto a educatrici e docenti nell’accompagnare bambine, bambini e adolescenti nel percorso di conoscenza, di esercizio e pratica quotidiana dei propri diritti, promuovendo il rispetto degli altri e l’impegno verso la comunità.
Una Scuola per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è una scuola che si impegna a far conoscere a bambini, bambine, adolescenti e adulti la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, realizza i diritti delle persone di minore età in ogni aspetto dell’esperienza scolastica, promuove la libera espressione, l’ascolto e la partecipazione di studentesse e studenti, collabora con il territorio, per garantire che l’intera la comunità educante promuova l’educazione ai diritti.
La sede del Comitato Provinciale per l’UNICEF di Ragusa è ospitata dal Comune di Scicli.
A supporto del Comitato anche l’agenzia di Comunicazione MediaLive.