Siracusa
A Siracusa l'ottava edizione della marcia per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
2 minuti di lettura
22 novembre 2015 - Anche a Siracusa Giorno 20 novembre 2015, in occasione della 26° Giornata Mondiale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza indetta dall'Onu, ben in 1.600, hanno attraversato la città per l’8° Marcia dei Diritti, partita dal Campo Scuola “Giuseppe Di Natale” e, attraversando Corso Gelone, é giunta fino al Parco dei Villini.
La marcia dei bambini è stata accompagnata da slogan e canti sui Diritti dell’Infanzia: il diritto alla vita, al nome, alla famiglia, all’istruzione, all’ambiente, all’alimentazione, al Gioco, al Riposo, all’espressione, all’ascolto, all’identità, alla Libertà di Religione.
Le Istituzioni Scolastiche che hanno aderito sono stati gli Istituti Comprensivi cittadini: Lombardo Radice, Paolo Orsi, Santa Lucia, Raiti, Archia, Belvedere, Vittorini, Archimede, Giaracà, Giovanni Verga, Karol Woytila, Costanzo; un percorso molto partecipato con il coinvolgimento di alunni, insegnanti, genitori ed operatori per la promozione della convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
La marcia ha visto fra gli organizzatori il Comitato Provinciale UNICEF di Siracusa, l’Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Siracusa, l’Ufficio del Difensore dei Diritti dei Bambini, il Consiglio Comunale dei Ragazzi, il Comitato dei Referenti delle Scuole del Consiglio Comunale dei Ragazzi e dalla Rete delle Associazioni per il 20 novembre.
Hanno partecipato alla marcia, la Sindaco-Baby ed il Consiglio Comunale dei Ragazzi al gran completo, l’Assessore alle Politiche Sociali Rosalba Scorpo per il Comune di Siracusa, il Difensore dei Diritti dei Bambini Dott. Sciuto, il portavoce del Forum del Terzo settore Francesco Di Priolo; per l’UNICEF il Consigliere Nazionale Carmela Pace, il Presidente del Comitato Provinciale Pina Cannizzo, le volontarie Rosaria Arcucci e Angelica Romano.
Una mattinata gioiosa e piena di colori e di sorrisi: una vera e propria Festa dei Diritti che ha avuto dalla sua parte anche il clima primaverile e soleggiato.