Anche nel 2022 è tornata puntuale, nella mattinata del sei gennaio, la Befana all’Ospedale Umberto I di Siracusa; ad accompagnarla i Vigili del Fuoco, Ambasciatori di buona volontà dell’UNICEF che, nel pieno rispetto della normativa anti-covid 19 vigente, hanno affiancato la “benefica vecchina ”, all’esterno della struttura ospedaliera, nella consegna delle tradizionali calze piene di golosità e delle pigotte, tradizionali bambole di pezza dell’UNICEF (realizzate e decorate dai Volontari per il sostegno ai Diritti dell’Infanzia) e di alcune tazze della Pimpa ai sanitari del Reparto Pediatrico: la Dott.ssa Maria Assunta Vitale, il Dott. Arturo Bellomo e la Dott.ssa Maria Giovanna Zirone; i quali hanno poi consegnato i doni ai 12 piccoli pazienti, degenti nel Reparto che hanno gradito con gridolini di gioia i doni.
La Presidente Nazionale UNICEF-Italia Carmela Pace ha partecipato all’evento ed ha dichiarato “Il sentito ringraziamento sia ai Vigili del Fuoco che al personale Sanitario, poiché durante la pandemia in corso stanno affrontando, in prima linea, tante difficoltà”.
La Presidente Pace ha informato i presenti che “fra l’altro UNICEF si sta facendo carico delle problematiche derivanti ai Bambini dalle restrizioni della socialità durante la Pandemìa ancora in atto e delle libertà pregresse tramite sostegni psicologici e percorsi di cooperazione inter-istituzionale”.
I Vigili del Fuoco di Siracusa hanno altresì consegnato il frutto di una raccolta volontaria pro UNICEF alla Presidente Pace, la quale ha ringraziato ed informato che l’intero importo consegnato sarà destinato all’acquisto di dosi di Vaccino anti-Covid-19 da inviare nei paesi del terzo mondo tramite COVAX.
Presenti all’evento anche la Presidente del Comitato Provinciale UNICEF di Siracusa Pina Cannizzo; il Segretario del Comitato Provinciale UNICEF Mario Rizza e la Referente Provinciale UNICEF-Scuola Angelica Romano.
La figura della Befana è salda nell’immaginario collettivo, infatti in tanti si sono incuriositi, per quanto stava accadendo, affacciandosi dai balconi della struttura sanitaria, nella giornata resa veramente gradevole da un insolito clima primaverile.