Nell’ambito del Progetto UNICEF “Scuola amica dei bambini e delle bambine” 2023-2024, il giorno 15/3/2024 presso l’Aula Magna del Liceo Renato Donatelli di Terni le classi 4E, 5E, 2AL e 5AL si sono collegate in videochiamata con la scuola primaria a Phnom Penh in Cambogia gestita dall’Associazione “Lo Scoiattolo Onlus” ente autorizzato per le adozioni internazionali . All’incontro erano presenti il Presidente UNICEF Dott. Giovannetti e la Prof.ssa Manni referente provinciale scuola del Comitato Unicef di Terni.
Presente la prof Michiorri. Per l’associazione “Lo Scoiattolo” Onlus era presente il Presidente Pierluigi Carnevali e Francesco Carnevali Il progetto, coordinato dalla prof Carla Carnevali, ha permesso alle classi del Liceo di rapportarsi in diretta, a sei ore di fuso orario, con i piccoli studenti della scuola cambogiana, 50 bambini e adolescenti.
Questi giovani non potendo frequentare la scuola pubblica a causa di situazioni di indigenza familiare e complessità di natura socioeconomica (si evidenzia infatti che la scuola pubblica cambogiana non fornisce materiale didattico ed obbliga all’acquisto della divisa) possono comunque andare a scuola sfuggendo alla strada per costruire un futuro e ambire ad un lavoro migliore rispetto a quello dei propri genitori spesso braccianti giornalieri. In particolare, imparare la lingua inglese permette a questi piccoli di potersi un giorno inserire nelle attività turistiche in continua crescita soprattutto al nord del Paese.
Gli studenti della classe 4E e 5E già dallo scorso anno, hanno prodotto dei lavori, in forma di power point, per lo studio della lingua inglese, della geometria, dell’igiene personale, sport e degli animali.
Inoltre una presentazione dell’Italia, dell’Umbria e di Terni con le caratteristiche paesaggistiche e artistiche.
I lavori erano stati già inviati alla scuola cambogiana, sono stati perciò oggetto di didattica a distanza: gli studenti della classe 4E e 5E hanno avuto il piacere di essere docenti per un giorno.
I piccoli studenti, in presenza dei loro docenti cambogiani e del referente traduttore simultaneo con l’italiano dott Neak Ponharith hanno dimostrato tutto il loro entusiasmo concludendo l’incontro formando un grande cuore con le loro manine (FOTO 2).
Il progetto inserito tra le attività di educazione civica e orientamento avrà prosecuzione fattiva con altri lavori per continuare questo dialogo che arricchisce gli studenti e permette loro di entrare nel mondo della cooperazione internazionale e soprattutto risveglia il desiderio di fare di agire di inventare e immaginare con i propri occhi e con quelli della fantasia dei bambini destinatari.