San Gillio: un piccolo Comune dal cuore grande. Riconoscimento UNICEF all’Unitre per la realizzazione delle Pigotte
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9 febbraio 2019 - Questa mattina il Presidente provinciale di Torino per l'UNICEF, Antonio Sgroi, con la Referente per le "Pigotte" Annamaria Pansera, hanno incontrato il Presidente dell’Unitre di San Gillio, Luigi Calcante, presso la sede del Comune di San Gillio: a fare gli onori di casa la Sindaca Maria Grazia La Monica.
Nel corso del cordiale incontro è stata donata al Presidente dell’Unitre Luigi Calcante una targa in segno di riconoscenza per il fattivo contributo fornito aderendo al progetto “Pigotta”.
Sono passati 20 anni da quando l’UNICEF ha lanciato il progetto “Pigotta” le bambole di pezza che vengono “adottate” ed il cui ricavato viene destinato alle necessità dei bambini in difficoltà.
Nel laboratorio sangilliese, dove operano generalmente una ventina di associate, sono state realizzate una media di 150 pigotte l’anno per un totale di circa 2.500 pigotte.
Dal ricavato delle adozioni – commenta Antonio Sgroi - è stato possibile sostenere l’UNICEF nel suo compito di raggiungere 2.500 bambini, ovunque si trovino, portando vaccini, alimenti terapeutici, scuole, costruendo pozzi e portando assistenza.
Questi numeri sono importanti afferma il Presidente dell’Unitre sangilliese Luigi Calcante ove si consideri che la popolazione di San Gillio supera di poco i 3.000 abitanti.
Ogni bambola richiede circa 10 ore di lavoro, dall’imbottitura del modello alla confezione dei vestitini e degli accessori, ai capelli e al dipingere il viso e ben si capisce quanta passione e impegno ci siano in ciascuna pigotta. Questa passione e questo impegno, unitamente alla bellezza delle bambole, ha avuto anche quest’anno il miglior riconoscimento con l’adozione di tutte le 150 pigotte confezionate dal laboratorio. Un incentivo per continuare con rinnovato entusiasmo.