A Trapani la Conferenza: "Uno zaino pieno di..."

Presso l’Istituto Pietro Maria Rocca di Alcamo (TP) guidato dal Dirigente scolastico Silvana Genco, si è svolta una Conferenza dell’UNICEF :“Uno zaino pieno di…” , in occasione del suo 50 anniversario con la presenza della Presidente del Comitato Provinciale di Trapani Dottoressa Domenica Gaglio, accompagnata dalle volontarie Giovanna Vivona e Rosanna Reinaudo.

Nell’ambito delle attività rivolte al mondo della  scuola,  l’UNICEF promuove  uno specifico percorso operativo: il Progetto Scuola Amica realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, a cui l’Istituto Pietro Maria Rocca aderisce, un sistema organico di interventi, al fine di dare alle bambine, ai bambini e agli adolescenti  le giuste opportunità  di crescita  nel rispetto dei loro diritti. Il comitato dell’UNICEF si adopera nel territorio per promuovere il rispetto dei diritti dei minori, per soddisfare le loro esigenze primarie e per migliorare le loro opportunità.

La presidente ha presentato agli alunni delle classi quinte della scuola Primaria e della classe prima A della scuola secondaria di primo grado, i principi su cui si fonda la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989, il primo strumento di tutela internazionale a sancire nel proprio testo le diverse tipologie di diritti umani dei minori: civili, culturali, economici, politici e sociali, nonché quelli concernenti il diritto internazionale umanitario. 

Nello specifico, la Presidente si è soffermata sull’importanza dei quattro principi su cui si fondano tutti gli articoli della Convenzione: Principio di non discriminazione, sancito dall’articolo 2, diritto di protezione, Superiore interesse del fanciullo, sancito dall’articolo 3, Diritto alla vita, sopravvivenza e sviluppo: sancito dall’articolo 6, ascolto delle opinioni del bambino: sancito dall’articolo 12.

La presidente ha illustrato alcune attività svolte dall’UNICEF nella lotta contro la malnutrizione, in diverse parti del mondo, spiegando che ci sono bambini che hanno bisogno di particolari attenzioni perché in seria difficoltà dovute alla povertà e alla guerra.

Gli alunni, durante la conferenza, hanno partecipato presentando i loro elaborati sui diritti, sul cyberbullismo, con racconti con didascalie di bambini profughi, poesie e suonando con la chitarra e il pianoforte il brano musicale “Inno alla gioia”.