Giorni fa si è tenuta la "Prima Conferenza del Mediterraneo su Prevenzione, Salute e Ambiente" organizzata dall'ASP di Trapani, dai sui dirigenti: il Commissario straordinario Vincenzo Spera, dal Direttore UOC di Ostetricia e Ginecologia PO TRAPANI Laura Giambanco e dal Direttore UOC Neonatologia e TIN PO TRAPANI Simona La Placa.
Per l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani è stata l’occasione per promuovere, ancora una volta, l’allattamento al seno in collaborazione con tutte le realtà istituzionali, amministrative, scientifiche e professionali di settore, e con il diretto coinvolgimento dell’intera comunità.
Presente UNICEF che ha portato il suo contributo attraverso gli interventi di Stefania Solare, Unicef Italia, parlando di "Cooperazione allo sviluppo: buone pratiche per l'allattamento al seno e i primi 1000 giorni" e Domenica Gaglio, Presidente del Comitato provinciale per l’Unicef di Trapani, che ha presentato e promosso, al fine di un' implementazione nel territorio di Trapani e provincia , i Baby Pit Stop UNICEF (BPS), che sono ambienti protetti, in cui le mamme si possano sentire a proprio agio ad allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino.
Per questo l'UNICEF Italia, nell’ambito del Programma "Insieme per l’Allattamento", si pone come obiettivo di realizzarne su tutto il territorio italiano.
L’allattamento al seno, perché funzioni, necessità di un approccio multidisciplinare e multidimensionale: le donne devono essere supportate dal sistema sanitario, nel posto di lavoro e nella loro quotidianità per riuscire nel miglior modo possibile ad allattare i propri figli.
Tenuto conto dell’imprescindibile rapporto tra salute e ambiente, la promozione dell’allattamento al seno contribuisce allo sviluppo e benessere di bambine e bambini e pone, nei primi 1000 giorni, la base strategica su cui costruire il loro futuro.