Ritorna puntuale anche quest’anno l’appuntamento con l’iniziativa dell’UNICEF “Adotta una Pigotta”, che fa parte ormai della tradizione natalizia per chi ha scelto un regalo diverso e solidale.
Sono veramente tante anche nella nostra città le persone che conoscono ed apprezzano la bambola di pezza nata dalla fantasia e dalla creatività delle volontarie, curata nei particolari come prezioso oggetto di artigianato o buffa compagna di giochi per i bambini, comunque unica ed originale.
Il suo valore va al di là del vestito, dell’acconciatura o della simpatia che ispira: la bambola è il simbolo del bambino che potrà essere salvato, nei paesi più poveri dell’Africa, con una donazione di 20 euro, il costo dell’adozione della Pigotta, che servirà a fornire un kit salvavita.
“Ogni Pigotta adottata è una vita salvata” non è uno slogan, quasi un milione di bambini ha ricevuto in poco più di 10 anni, con questo progetto tutto italiano, gli aiuti che gli hanno permesso di vivere e crescere bene.
A Trieste le Pigotte, create con amore dalle brave volontarie del Comitato UNICEF e dell’A.I.D.A. di Muggia, dai bambini delle scuole, da una Casa di Riposo, saranno protagoniste di una mostra-mercatino presso il Centro Commerciale “Torri d’Europa” dal 6 all’8 dicembre 2014, dalle 10 alle 18.
Insieme alle Pigotte saranno esposte foto storiche dell’UNICEF e la bella rassegna “Un mondo di gioia” della fotografa Roberta Radini.
Sarà possibile adottare le Pigotte in occasione della mostra e nel tradizionale mercatino natalizio, dal 10 al 23 dicembre 2014, sempre presso il Centro Commerciale “Torri d’Europa”, che ha gentilmente messo a disposizione lo spazio anche per la vendita dei prodotti e biglietti augurali UNICEF.