8 marzo 2017 - Si è completata oggi, con la simbolica inaugurazione dell’ultimo “Baby Pit Stop” a Palazzo Ducale, la realizzazione del Protocollo d’intesa sottoscritto dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e UNICEF, per la realizzazione di uno spazio appositamente pensato e dedicato alle mamme e ai loro bambini in tutte le sedi museali Muve.
In un breve incontro tenutosi presso una delle sale della caffetteria dove è stato posizionato il Baby Pit Stop, la Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia, Mariacristina Gribaudi e la Rappresentante del Comitato UNICEF Venezia, Anna Gimma, hanno celebrato insieme i risultati ottenuti, a meno di un anno dalla sottoscrizione del Protocollo, avvenuta il 16 giugno scorso al Museo Correr.
Ora tutti i musei della Fondazione Muve: Palazzo Ducale, Museo Correr, Ca’Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Museo Fortuny, Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano, Museo di Palazzo Mocenigo, Museo di Storia Naturale, Casa di Carlo Goldoni, Museo del Vetro di Murano e Museo del Merletto di Burano, sono in grado di offrire uno spazio riservato e accogliente che vada incontro alle esigenze delle mamme e dei loro bambini, da fruire in maniera totalmente gratuita.
I “Baby Pit Stop” sono degli spazi promossi dall’UNICEF appositamente pensati per mamme e bambini. In questo caso il Baby Pit Stop identifica un’area allestita all’interno del museo dov’è possibile allattare o cambiare il pannolino ai bambini, il tutto in un ambiente riservato e accogliente.
L’iniziativa, fortemente voluta dalla Presidente della Fondazione Muve, Mariacristina Gribaudi, si inserisce in una serie di azioni che sono state avviate con l’obiettivo di rendere i musei più family-friendly e al passo con gli attuali standard internazionali.
La promozione dell’allattamento materno è considerata, da tempo, una priorità di salute pubblica, tale da essere espressamente indicato dall’UNICEF come un diritto, nell’art 24 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell'adolescenza.
L’ UNICEF ritiene importante che Musei e Biblioteche, luoghi di cultura per eccellenza e quindi luoghi di crescita formativa e culturale della persona, siano anche servizi attenti alle esigenze dei cittadini e, in particolare, delle famiglie.