10 febbraio 2020 - Noi del Comitato UNICEF di Vicenza, quando è arrivata la proposta della campagna “Festa dei nonni”, che chiedeva di andare in piazza a proporre tazze e quaderni con offerta libera, abbiamo preferito spostare l’impegno ad altra data e in altro modo, in quanto eravamo in piena riorganizzazione della sede in vista dell’ imminente inaugurazione.
Strada facendo, abbiamo trovato l’idea geniale. Lanciare ai ragazzi l’iniziativa “Dono per dono”: avremmo donato una tazza o un quaderno a quei bambini che avessero scelto di portare una piccola offerta, qualunque essa fosse, da destinare ai loro coetanei meno fortunati.
Abbiamo presentato la nostra idea al Presidente dell'UNICEF Italia Francesco Samengo, venuto a Vicenza, in occasione della inaugurazione della sede e abbiamo ricevuto la sua approvazione.
L’evento “Dono per dono” è stato inaugurato il 20 novembre 2019, giornata dedicata ai Diritti dei bambini e degli adolescenti e 30° anniversario della ratifica della CONVENZIONE.
Ai ragazzi che venivano in sede, abbiamo spiegato che la Convenzione, nel corso degli anni, è stata determinante nel migliorare la vita di bambine, bambini e adolescenti. I cambiamenti positivi, però, non hanno raggiunto in ugual misura ed efficacia tutti i ragazzi del mondo, tanto che in molte zone del pianeta fame, malattie, guerre e calamità di vario genere, rendono difficile la vita a tanti bambini e adolescenti, continuano a spegnere il loro sorriso e a rendere più pressante la loro richiesta di aiuto.
L’iniziativa “Dono per dono” è stata significativa perché la nostra proposta ha reso protagonisti di azioni benefiche bambini e adolescenti, ci ha permesso di svolgere attività di Advocacy con le tante famiglie venute in sede e di raccogliere fondi da destinare ai bambini meno fortunati. A tutti i genitori abbiamo consegnato il passaporto dei diritti.
Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto con questo evento.
Dono per Dono, nato per dare la possibilità ai piccoli di essere protagonisti di buone pratiche, ha mosso negli adulti un sentimento solidale. Gli insegnati delle nostre scuole ambasciatrici o delle scuole amiche, si sono fatti promotori in prima persona di questa iniziativa. Il risultato soddisfacente dell’iniziativa è frutto anche del loro contributo educativo: hanno saputo trasmettere ai loro alunni la voglia di aiutare gli altri.
Emozionante è stato per noi aprire la porta della nuova sede a tanti genitori con figli entusiasti e contenti di fare un gesto speciale per bambini che nel mondo sono meno fortunati di loro. Come non ricordare il giorno in cui una bimba ha rovesciato sul nostro tavolo un sacchettino con tante monetine tolte dal suo salvadanaio? I suoi occhi brillavano di gioia quando si è potuta scegliere la tazza.
Momenti ancora più significativi sono stati quelli in cui è arrivato in sede un folto gruppo di mamme musulmane con i loro bambini. La portavoce del gruppo ha esordito dicendo: ”Siamo poveri ma sappiamo che nel nostro paese d’origine c’è gente ancora più povera di noi e vogliamo che i nostri bambini imparino ad essere solidali”. E’ stata un’occasione importante per parlare loro dei diritti dei bambini, uguali per tutti. I bambini sono usciti dalla sede felici con girandole e palloncini e la tazza prescelta.
Analoga emozione è stata suscitata in noi dall’arrivo di bambini cinesi, moldavi, indiani e slavi, accompagnati dai rispettivi genitori per lo stesso motivo.
Visto il risultato soddisfacente abbiamo deciso di prolungare l’iniziativa fino al 20 novembre 2020. Abbiamo preso contatti con il MIUR di Vicenza per chiedere il loro contributo alla nostra iniziativa. L’hanno accolta e il Provveditore ha deciso di inviare a tutte le scuole della provincia la notifica della nostra iniziativa.
Dal 20 novembre al 31 dicembre abbiamo consegnato 120 tazze e 62 quaderni a fronte di offerte.