Cambiamento climatico
Salute mentale
La salute mentale è un diritto
La salute mentale è alla base della capacità umana di pensare, provare sensazioni, imparare, lavorare, instaurare relazioni profonde. La prevenzione, promozione e cura della salute mentale è una delle principali priorità dell’UNICEF nei paesi in cui opera, compresa l’Italia, ed è tutelata all’art. 24 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La metà di tutti i disturbi mentali iniziano intorno ai 14 anni, ma la maggior parte dei casi non viene diagnosticata né trattata. Un mix di genetica, fattori ambientali, tra cui il ruolo dei genitori, ed esposizione a esperienze negative come violenza, discriminazione e povertà, influenzano la salute mentale dei bambini. D'altro canto è dimostrato che fattori protettivi come ricevere cure amorevoli, crescere con ambienti scolastici sicuri e relazioni positive, contribuiscono a ridurre il rischio di disturbi mentali.
COn l'obiettivo di normalizzare le conversazioni sulla salute mentale, l'UNICEF ha lanciato la campagna #OnMyMind che Si rivolge a bambini/e, adolescenti ma anche agli adulti che si prendono cura di loro, promuovendo azioni di supporto psico-sociale.
Tutto inizia con un momento, una domanda, una conversazione: "Cos'hai in mente?"
Cifre in aumento
Secondo l'ultimo rapporto UNICEF a livello globale 1 adolescente su 7 tra i 10 e i 19 anni convive con un disturbo mentale diagnosticato; tra questi 89 milioni sono ragazzi e 77 milioni sono ragazze. I tassi in percentuale di problemi diagnosticati sono più alti in Medio Oriente e Nord Africa, in Nord America e in Europa Occidentale.
L’ansia e la depressione rappresentano il 40% dei disturbi mentali diagnosticati. In alcuni casi il disagio è tale da lasciare i giovani con la sensazione di non avere alternative: il suicidio in Europa occidentale è la seconda causa di morte per i ragazzi tra i 15 e i 19 anni, dopo gli incidenti stradali.
Altro tema di cui sempre più spesso si sente parlare è l'eco-ansia o ansia climatica: la preoccupazione per le minacce ecologiche sperimentate dal nostro pianeta. Le ricerche disponibili mostrano che fino al 43% dei bambini esposti ad eventi climatici estremi svilupperà un disturbo da stress post-traumatico e soffrirà di depressione, ansia o altri problemi di salute mentale in seguito a tali disastri.
L'UNICEF Italia si impegna a riconoscere il fenomeno e a indirizzare nuovi studi per produrre evidenze sull’impatto unico del clima sulla salute mentale degli under18. Per approfondire leggi l’articolo: Cambiamenti climatici e salute mentale di bambini e adolescenti.
Nel mondo, il suicidio è tra le prime cause di morte dei giovani tra 15 e 19 anni
1su 7
Adolescenti con qualche forma di disturbo mentale
40%
di questi disturbi sono costituiti da ansia e depressione
16%
adolescenti italiani con problemi di salute mentale (nel 2019)
Una pandemia silente, quella della salute mentale
Nel nostro paese prima della pandemia, la prevalenza dei problemi di salute mentale si collocava intorno al 18-20% della popolazione, ovvero tra 1.800.000 e i 2 milioni di persone minorenni. Nel 2019, si stimava che il 16,6% dei ragazzi e delle ragazze fra i 10 e i 19 anni, circa 956.000, soffrissero di problemi di salute mentale, e con una incidenza in aumento con l’età.
L'UNICEF sottolinea come lo stigma e la discriminazione, accanto a un’insufficiente offerta di servizi di prevenzione e cura della salute mentale e benessere psicosociale degli adolescenti, impediscono spesso a chi ne ha più bisogno di ricevere assistenza e cure. Per questo motivo nel 2023 abbiamo lanciato la petizione "Salute per la mente di bambini e adolescenti", che ha raccolto oltre 23.000 firme con l'obiettivo di chiedere ai Ministri competenti in materia di garantire investimenti e azioni di qualità volte a supportare e proteggere la salute mentale di ogni bambina, bambino e adolescente. Firma anche tu la petizione!
Quattro priorità di intervento
L'azione dell’UNICEF nell'ambito della prevenzione e della tutela della salute mentale di bambini e adolescenti si basa su una strategia di advocacy multisettoriale suddivisa in 4 ambiti di intervento. L'intento è quello di garantire investimenti e azioni per promuovere e proteggere la salute mentale di bambini, adolescenti e famiglie, ponendo un’attenzione particolare a prevenire e combattere l’incuria, l’abuso e i maltrattamenti che sono spesso alla radice di una cattiva salute mentale. Vogliamo inoltre promuovere il diritto a ricevere cure amorevoli e sicure all’interno di famiglie e comunità e di accedere a servizi di benessere psicosociale e cura. In modo specifico l’azione dell’UNICEF da priorità a:
- Investimenti - garantire maggiori e migliori investimenti nei servizi di salute mentale e di sostegno psicosociale in tutti i settori, servizi e strutture comunitarie per tutti i bambini, gli adolescenti e le famiglie.
- Promozione e prevenzione in famiglia - sostenere le famiglie, attraverso l’attuazione di programmi per la genitorialità positiva e benessere mentale per genitori e caregiver.
- Risposta nella scuola e nella comunità - garantire che tutti i bambini e gli adolescenti imparino e interagiscano in ambienti di apprendimento sicuri e supportivi, sia online che offline, con accesso a servizi di salute mentale specialistici in ambito scolastico.
- Cambiare approccio sulla salute mentale - la percezione pubblica della salute e delle malattie mentali è spesso negativa ed escludente, legata allo stigma, pregiudizi e paura. La promozione di comportamenti genitoriali consapevoli nonché di comunità e società opportunamente informate e resilienti.
L'azione dell'UNICEF, in Italia
Per rispondere in modo urgente al crescente disagio psicosociale generato dagli effetti post pandemici, e non solo, abbiamo avviato una serie di attività con partner scientifici, ordini professionali e associazioni di settore.
Attraverso la petizione Salute per la Mente abbiamo chiesto maggiori azioni e investimenti a sostegno del benessere psicosociale e della salute mentale per bambine/i e adolescenti.
Attraverso il progetto "#WITH YOU, Wellness Training For Health - La Psicologia con te" , insieme alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, abbiamo raggiunto 3.513 beneficiari diretti e 35.130 beneficiari indiretti con un percorso integrato di sostegno psicologico ed empowerment.
Di seguito i risultati del progetto che ha visto come testimonial d'eccezione l'attore Federico Cesari.
Promozione del benessere psicosociale per bambini e adolescenti
Grazie alla collaborazione con partner scientifici e professionisti del settore abbiamo realizzato iniziative e materiali divulgativi per la promozione del benessere psicosociale.
A partire dalla petizione “Salute per la mente di bambini e adolescenti” è nata la proficua collaborazione con GuidaPsicologi, la pagina web leader nel settore della psicologia e del benessere emotivo. Grazie a questa partnership abbiamo prodotto per i Social una serie di contenuti per sensibilizzare sull'importanza del benessere emotivo e migliorare la comprensione della salute mentale. Scopri di più sui contenuti elaborati insieme a GuidaPsicologi.
Con l'Ordine degli Psicologi della Lombardia abbiamo lanciato l'iniziativa "Diritti al Via in Lombardia" per promuovere attività e percorsi di ricerca volti ad integrare gli ambiti psicologici, educativi, giuridici, sociali, economici.
Attraverso un percorso iniziato nel 2022 con Redipsi (Rete di Psicologi per i Diritti Umani) lavoriamo per promuovere una maggiore conoscenza e consapevolezza sui diritti dei bambini, in particolare il diritto all'ascolto.