Vaccinare ogni bambino per salvare 4 milioni di vite entro il 2015
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Mentre i leader mondiali si preparano ad incontrarsi a Londra in occasione della conferenza della GAVI (l’Alleanza internazionale per i vaccini e l’immunizzazione) prevista per la prossima settimana, l'UNICEF invita i donatori a sostenere un impegno globale per vaccinare e salvare milioni di bambini entro il 2015.
L’UNICEF sottolinea che il miglior utilizzo dei fondi per i vaccini è di sostenere programmi che raggiungano prioritariamente i bambini attualmente esclusi da queste semplici misure salvavita.
Estendere la protezione ai più poveri
Oggi un bambino su cinque non viene vaccinato.
«Noi abbiamo i vaccini e l’esperienza tecnica per salvare milioni di bambini» ha affermato Anthony Lake, Direttore dell'UNICEF, che sarà a Londra per la conferenza. «Ora dobbiamo abbinare la nostra conoscenza con il nostro impegno per aiutare i più poveri, i bambini più vulnerabili. Nessuna campagna di vaccinazione può dirsi pienamente riuscita se esclude i più difficili da raggiungere.»
L'UNICEF è in una posizione unica in quanto è coinvolto in ogni fase del processo di immunizzazione, fornendo vaccini al 56% della popolazione infantile mondiale e lavorando sul campo in oltre 150 paesi.
L’UNICEF è uno dei soci fondatori della GAVI, che celebrerà il suo meeting globale lunedì 13 giugno a Londra: in quell'occasione si spera che i paesi donatori sottoscriveranno impegni precisi per finanziare i vaccini fino al 2015.
Oltre ad ampliare la rete per raggiungere tutti i bambini, va data attenzione anche all'introduzione di nuovi ed efficaci vaccini nei Paesi che ancora non vi hanno accesso. Polmonite e diarrea causano un terzo di tutti i decessi infantili, e oggi esistono nuovi vaccini contro alcune cause di queste letali malattie.
La GAVI, l'UNICEF e le organizzazioni partner aspirano a salvare 4 milioni di vite in più di qui al 2015, mettendo in campo questi nuovi vaccini. Nonostante i significativi progressi nella riduzione della mortalità infantile, infatti, tuttora quasi due milioni di bambini continuano a morire ogni anno per malattie che si potrebbero prevenire grazie alle vaccinazioni.
UNICEF, leader globale nei vaccini per l'infanzia
Nel
L’UNICEF è l’agenzia leader per l’approvvigionamento dei vaccini in tutto il mondo, con la sua Supply Division - il dipartimento logistico internazionale dell'organizzazione - con sede a Copenaghen.
Il lavoro dell'UNICEF è basato su una strategia di monitoraggio integrale sulla sicurezza del vaccino, che implica: la collaborazione con i molteplici fornitori preselezionati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per scoraggiare posizioni di monopolio, un'accurata previsione su scala pluriennale che permetta di negoziare prezzi vantaggiosi e di garantire scorte adeguate, una distribuzione sicura e tempestiva dei vaccini nei vari Stati destinatari.
Oltre all'aspetto della fornitura, l'UNICEF aiuta i governi a distribuirli alle comunità attraverso la "catena del freddo”, addestra gli operatori addetti alle vaccinazioni e si assicura che tutti coloro che si prendono cura dei bambini capiscano l’importanza delle vaccinazioni e come accedervi.
Per saperne di più leggi la scheda informativa su UNICEF e vaccinazioni.
Prezzi trasparenti per ogni vaccino
Al fine di migliorare la trasparenza sulla fornitura dei vaccini, recentemente l'UNICEF ha reso pubblico il prezzo che paga per le singole tipologie di vaccino (leggi l'articolo di approfondimento, in inglese)
«Un mercato competitivo e sostenibile, che consenta di ottenere la massima sicurezza per i vaccini è nell'interesse dei bambini, specialmente di quelli più poveri e vulnerabili», ha commentato Shanelle Hall, direttore della Supply Division dell'UNICEF. «Pubblicheremo i prezzi che paghiamo per i vaccini man mano che i contratti saranno stati siglati a seguito di ogni gara di appalto. Gli impegni espressi oggi dall'industria fanno ben sperare in un futuro in cui i vaccini avranno prezzi più bassi. Ciò permetterà a un sempre maggior numero di bambini di avere accesso a farmaci che potrebbero salvare loro la vita.»
Scheda dati su UNICEF e vaccinazionipdf / 44 kb
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