Garante infanzia e UNICEF, accordo per l'ascolto e la partecipazione dei minori migranti non accompagnati
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15 giugno 2018 - L’Autorità Garante per l’Infanzia e l’adolescenza (AGIA) e l’UNICEF hanno firmato oggi un Protocollo di intesa, della durata di due anni, per sviluppare azioni congiunte di sostegno ai minorenni migranti e rifugiati in Italia con l’obiettivo di facilitare il processo di potenziamento e le attività di inclusione sociale, partecipazione e promozione dei loro diritti.
Il protocollo
Alla firma del protocollo hanno presenziato Filomena Albano, Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, il Direttore generale dell’UNICEF Italia Paolo Rozera e Anna Riatti, Coordinatrice UNICEF per il programma sui minorenni migranti e rifugiati in Italia.
In questo modo, Il Garante e l’UNICEF si impegnano a collaborare per promuovere e realizzare attività di informazione e sensibilizzazione rivolte ai minori stranieri non accompagnati (MSNA) a proposito dei diritti sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell'adolescenza.
La comunicazione farà uso di un linguaggio “a misura di bambino e di adolescente”, e sarà proposta in un’ottica di valorizzazione delle diversità culturali attraverso azioni che promuoveranno in modo permanente il confronto, l’ascolto e la partecipazione dei bambini e degli adolescenti in tutte le occasioni e sedi opportune, anche e soprattutto a livello istituzionale.
"U-Report on the Move"
Tramite la sottoscrizione del Protocollo di intesa l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’UNICEF si impegnano in particolare a diffondere l’uso della piattaforma digitale U-Report on the Move, già sperimentata dall'UNICEF in oltre 40 paesi del mondo e sviluppata anche in Italia per favorire l’ascolto e l’accesso alle informazioni dei giovani migranti e rifugiati (U-Reporters).
Proprio grazie allo strumento digitale si è rilevato il bisogno, da parte di questa categoria particolarmente vulnerabile di minorenni, di acquisire maggiori informazioni sul proprio percorso di accoglienza e inclusione e sui diritti sanciti dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
La piattaforma digitale U-Report on the Move consente ai giovani che si iscrivono di esprimere la propria opinione, in forma anonima, sulle tematiche per loro più rilevanti.
In Italia, il progetto U-Report on the Move è stato lanciato dall’UNICEF nel 2017 a sostegno dei minorenni migranti e rifugiati e conta a oggi quasi 700 iscritti.
Attualmente U-Report è attivo in Sicilia e Calabria ed è realizzato in collaborazione con le organizzazioni partner dell’UNICEF nelle attività per i minori migranti, con i Comitati regionali e provinciali dei volontari UNICEF e tramite il supporto diretto dei volontari del Servizio Civile.
Registrandosi al canale tramite la pagina Facebook, gli iscritti ricevono sondaggi bimestrali e possono a loro volta inviare messaggi ogni volta che vogliono condividere questioni che stanno loro particolarmente a cuore.