Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, mancano dati su mezzo miliardo di bambini

3 minuti di lettura

21/06/2018

22 giugno 2018 – «Oltre metà dei bambini del mondo vive in paesi in cui non siamo in grado di tracciare i progressi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile o, dove questi traguardi risultano fuori portata». Ad affermarlo è Laurence Chandy, direttore della divisone Dati, Ricerche e Politiche dell'UNICEF.
 
«I bambini del mondo contano su di noi, ma noi non possiamo nemmeno contarli tutti. La comunità internazionale deve rinnovare il proprio impegno ad attenersi agli SDG, a partire dallo sforzo per misurarli.»
 
Due anni fa, con il lancio degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG), i leader del mondo hanno sottoscritto un'ambiziosa agenda in 18 punti, la cui realizzazione darebbe a ogni bambino la migliore possibilità di vita. .
 
Nella prima Analisi complessiva dei progressi compiuti per raggiungere gli Obiettivi, l'UNICEF ha rilevato un'allarmante carenza di dati su come misurare e raggiungere gli Obiettivi in 64 Stati.
 
 

9 fatti da sapere sugli SDG

  • Sono 520 milioni i bambini "non contati": bambini che vivono in Stati in cui mancano completamente dati su almeno due terzi degli indicatori SDG sull'infanzia, o che non hanno dati sufficienti per analizzare il loro progresso
  • In 37 Stati per i quali i dati sono disponibili, i progressi per raggiungere gli SDG sono insufficienti
  • Secondo gli attuali tassi di progresso, di qui al 2030 altri 10 milioni di bambini moriranno per cause evitabili prima di aver compiuto 5 anni
  • Di qui al 2030, in base ai trend attuali, 31 milioni di bambini soffriranno di ritardi nella crescita a causa della malnutrizione cronica
  • 650 milioni di bambini vivono in paesi in cui, a meno di un'accelerazione nei progressi, almeno 2/3 degli SDG non saranno raggiunti. A causa dell'espansione demografica, il numero di questi bambini sarà ancora più alto nel 2030
  • L'impatto della mancanza di dati sui bambini può essere evitato stabilendo norme condivise più efficaci sui dati relativi all'infanzia, che includano: 
    a) approcci comuni per misurare i fenomeni principali che minacciano il benessere dei bambini
    b) raggiungere la popolazione infantile che sfugge alle rilevazioni statistiche
    c) condividere dati che consentano di identificare in modo più efficace i bambini vulnerabili, proteggendo al contempo la loro privacy
  • Secondo i tassi attuali, 22 milioni di bambini saranno esclusi dall'accesso all'istruzione pre-scolare di qui al 2030
  • Se i trend attuali, di qui al 2030 150 milioni di ragazze nel mondo si sposeranno prima di aver compiuto 18 anni
  • L'UNICEF stima che nel 2030, 670 milioni di abitanti del pianeta, molti dei quali bambini, non avranno ancora accesso all'acqua potabile.

L'UNICEF chiede uno sforzo sistematico e coordinato affinché tutti gli Stati abbiano una copertura statistica minima sull'infanzia, a prescindere dalle loro risorse economiche e capacità tecniche.

Se vogliamo che il mondo progredisca verso l'eradicazione della povertà, il contrasto ai cambiamenti climatici e la costruzione di società pacifiche e inclusive per tutti entro il 2030, dobbiamo partire da una fotografia chiara di dove siamo e dove dobbiamo andare.

Documenti disponibili

Rapporto UNICEF "Progress for Children in the SDG Era"pdf / 8.47 Mb

Download

21/06/2018

News ed Aggiornamenti