NEET Equity
Il fenomeno dei NEET
I NEET, ovvero i giovani che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi di formazione [NEET è l'acronimo inglese che sta per Neither in Employment nor in Education or Training], sono persone che spesso vivono in una condizione di disagio ed esclusione sociale.
Per questo motivo l'UNICEF, servendosi di attività di ricerca e di mappatura del fenomeno, realizza interventi finalizzati alla valorizzazione e al rafforzamento delle loro potenzialità, altrimenti inespresse.
La riattivazione dei giovani è anche oggetto della partnership globale Generation Unlimited, sostenuta dall'UNICEF, che si pone come obiettivo quello di contribuire all'inserimento dei giovani di tutto il mondo in percorsi scolastici, formativi o lavorativi entro il 2030.
Il progetto
NEET Equity è un progetto UNICEF selezionato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale nell'ambito dell’Avviso “Prevenzione e contrasto al disagio giovanile” (ID 189/Avviso Disagio).
Si sviluppa in tre comuni italiani (Napoli, Taranto e Carbonia) e si pone l’obiettivo generale di migliorare la capacità del territorio nel costruire politiche attive partecipate a favore della inclusione dei giovani NEET.
Il progetto si articola in tre ambiti di attività: ricerca, laboratori urbani di partecipazione e forum.
Si rivolge a 300 ragazzi e ragazze tra i 16 e i 22 anni, nella delicata fase di transizione dalla scuola secondaria al mondo del lavoro, è stato avviato nel maggio 2018 e si concluderà a gennaio 2021.
Rigenerazione urbana: i progetti vincitori dei laboratori
Per Napoli: "Ricomincio da qui. Dialoghi di ripartenza" per creare un centro dove i giovani si possano incontrare, parlare, leggere, stare insieme, un luogo aperto ai giovani con i giovani
Per Taranto ex aequo: “Teatro Abbàsch” per creare una Compagnia Teatrale Giovani capace di autogestirsi, formarsi e attrarre altri coetanei al fine di prevenire e contrastare il disagio sociale che porta i ragazzi e le ragazze all’abbandono scolastico, all’autoesclusione dalla società;
“l’Accademia Pubblica della Moda” che ha l’obiettivo di realizzare un’istituzione con connotazioni lavorative e formative, in cui convogliare le tante competenze specifiche presenti sul Territorio, recuperando un edificio scolastico abbandonato nel quartiere Paolo VI.
Per Carbonia: "Rigeneriamo. La Carbonia che vorremmo!” per realizzare uno spazio aperto attraverso un gruppo ON-LINE che documenti attraverso foto e video la presenza di spazi inutilizzati o abbandonati e indichi suggerimenti e possibilità di riutilizzo e rigenerazione urbana.
Con i ragazzi e per i ragazzi: l'evento conclusivo del progetto
Il 13 gennaio 2021 a conclusione del progetto "Neet Equity" si è tenuto l'evento online "Non siamo in fuorigioco!"
“Nessuno escluso” è lo slogan che ben traduce l’impegno dell’UNICEF nel mondo a favore dell’inclusione sociale dei più giovani e che è stato recentemente consolidato attraverso due iniziative in particolare: la partnership globale “Generation Unlimited", lanciata nel 2018 con l’obiettivo di inserire- entro il 2030 - tutti i giovani compresi tra i 10 e 24 anni in percorsi scolastici, lavorativi o di formazione e il programma europeo della “Child Guarantee”, ovvero il programma pilota per il contrasto alle diseguaglianze e alla povertà minorile che recentemente l’UNICEF è stato incaricato dalla Commissione Europea di testare in alcuni Paesi, tra cui l’Italia, in stretto coordinamento con il Governo.
Il video dell'evento "Non siamo in fuorigioco!"
14,5%
tasso di NEET nel Nord Italia
18,1%
tasso di NEET nel Centro Italia
33%
tasso di NEET nel Sud Italia
I dati
Secondo l'indagine Eurostat del 2019, l’Italia è il paese con la più alta incidenza di NEET nella fascia 20-34 anni all’interno dell’Unione Europea (22,2%). La media UE è pari al 12,5%.
- Nel 2018 in Italia i NEET tra i 15 e i 29 anni erano pari a 2.116.000 e rappresentavano il 23,4% del totale dei giovani della stessa fascia d'età presenti sul territorio. Nel 2019, in Italia, l’incidenza dei NEET cala di 1,2 punti e raggiunge il 22,2% (2 milioni di giovani).
- Già nei primi anni di studio del fenomeno l’Italia presentava livelli più elevati della media europea: nel 2007 era il 18,8% contro media UE del 13,2%.
- Il fenomeno si è poi aggravato durante gli anni della crisi economica, toccando l'apice nel 2014 (26,2%) per poi cominciare a diminuire (25,7% nel 2015, 24,3% nel 2016, 24,1% nel 2017).
- La maggior percentuale di NEET è concentrata nel Mezzogiorno. Nel Nord i NEET sono il 14,5% dei giovani, al Centro il 18,1% e nel Sud si arriva al 33%.
La ricerca
La ricerca sociale “Il Silenzio dei NEET. Giovani in bilico tra paura e desiderio” – che si è avvalso di raccolta di dati, focus group e interviste approfondite a insegnanti, referenti di enti e giovani NEET - mira a conoscere meglio l’entità del fenomeno sia nel contesto nazionale (con un confronto rispetto alla situazione europea) sia in tre città (Napoli, Taranto e Carbonia) principali destinatarie del progetto. È lo strumento per avviare una riflessione collettiva verso una progettazione comune, con lo scopo di descrivere per ogni città l’entità del fenomeno, i principali interlocutori (stakeholder), le attività realizzate, le politiche adottate e i servizi attivati in favore dei NEET.
La ricerca è stata presentata al pubblico con tre eventi nelle città del progetto, a partire dal 10 ottobre 2019.
Non siamo in fuorigioco. Insieme possiamo costruire nuove opportunità per il nostro territorio e il nostro futuro.
I Laboratori Urbani di Partecipazione
I Laboratori Urbani di Partecipazione (LUP) sono spazi di ascolto e di coinvolgimento dei giovani, realizzati a partire dalle loro competenze e dall’esperienza del volontariato sociale.
I LUP sono stati promossi nelle tre città di progetto ed hanno rappresentato un momento partecipativo virtuale che ha messo al centro le giovani generazioni raccogliendo le loro idee, proposte, spunti ed esigenze per la valorizzazione delle potenzialità proprie e del territorio di appartenenza.
Il tema dei LUP è stato quello delle “Idee per la Ripartenza”, un momento per reimmaginare la società oltre il periodo di emergenza che stiamo vivendo a causa Covid-19, un’occasione per stimolare, attivare e ri-attivare la creatività e l’ingegno dei giovani del progetto NEET Equity.
Per maggior informazioni: scarica la scheda esplicativa e la call to action allegate.
Forum
I Forum sono spazi di concertazione progettati con i giovani, indirizzati agli enti, alle istituzioni e agli attori del partenariato socioeconomico, con la finalità di individuare politiche pubbliche e reti territoriali che lavorino per l’inclusione dei giovani NEET nel tessuto economico e sociale di appartenenza.
Clicca sui link per rivedere i forum territoriali:
14 dicembre 2020 - Forum di Taranto
16 dicembre 2020 - Forum di Napoli
18 dicembre 2020 - Forum di Carbonia - CA
Rapporto UNICEF "Partire svantaggiati" (Report Card n. 15)pdf / 1.53 Mb
DownloadIl Silenzio dei NEET. Giovani in bilico tra paura e desideriopdf / 4.60 Mb
DownloadForum Taranto 14 dicembre 2020pdf / 252 kb
DownloadForum Carbonia 18 dicembre 2020pdf / 4.85 Mb
DownloadForum Napoli 16 dicembre 2020pdf / 1.76 Mb
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